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3 conclusioni dopo la prima partita dell’Europeo “Red Flames”: “Buona flessibilità, ma i quarti di finale sono più lontani” |  Campionato europeo di calcio femminile 2022

3 conclusioni dopo la prima partita dell’Europeo “Red Flames”: “Buona flessibilità, ma i quarti di finale sono più lontani” | Campionato europeo di calcio femminile 2022

I Red Flames non sono riusciti a vincere la loro prima partita del Campionato Europeo. È una falsa partenza o no? I commentatori Aster Nzeyimana e Imke Courtois hanno tratto 3 conclusioni dalla prima partita dei belgi agli Europei in Inghilterra.

1. Le fiamme rosse mostrano resilienza

I Red Flame erano entusiasti di vincere la prima partita del girone contro l’Islanda, l’avversario più facile del Gruppo D sulla carta. Non è andata bene nel primo tempo. Inizialmente Niki Everr ha tenuto dritto il Belgio segnando un rigore, ma poi i belgi hanno reagito con un gol di Berglund Thorvaldsdottir.

Il co-commentatore Emke Courtois conclude: “The Red Flame ha mostrato resilienza. Erano in svantaggio di 0-1, ma poi hanno pareggiato nel secondo tempo. Questo è molto positivo”.

Le fiamme hanno creato pochissime opportunità.

Emki Courtois (co-commentatore)

Le Fiamme Rosse non si sono arrese. Hanno combattuto ancora nel secondo tempo. Su Justin Vanhevermaet un calcio di rigore a sangue freddo.

Courtois spiega: “Le fiamme sono cresciute durante la partita. Nei primi 15 minuti, l’Islanda ha vinto tutte le partite. I belgi hanno avuto un momento difficile con quello, ma poi hanno preso il controllo dell’Islanda e si sono impossessati della palla”.

2. Più coraggio per costruire

Nel primo tempo il Belgio fa fatica a raggiungere l’obiettivo. Le cose sono andate meglio dopo il gol di Vanhaevermaet, ma giocatori come Tessa Wullaert e Janice Cayman hanno trovato difficile usare i loro attributi.

“I Flames hanno creato pochissime occasioni. Sono stati molto attenti durante il gioco. Spesso hanno scelto la soluzione sicura giocando all’indietro. Se avessero giocato con più coraggio, quelle palle divise sarebbero uscite di più e sarebbe stato per la minaccia necessaria”, dice l’ex Fiamma Rossa.

La difesa e il portiere Niki Everard hanno mantenuto il Belgio in linea retta. Courtois ha aggiunto: “La difesa è stata un punto positivo. Jodi Vangelo è entrato in squadra contro ogni aspettativa e ha fatto un ottimo lavoro. Anche Everard ha giocato una buona partita”.

3. Il più difficile da raggiungere i quarti di finale

La partita di apertura contro l’Islanda è stata un’occasione istantanea per raccogliere i primi tre punti. Perché sulla carta erano gli avversari più facili del fuoco rosso, ma l’Islanda c’era.

“Il livello nell’Europeo è alto – spiega Aster Nzeyimana -. L’Islanda dovrebbe essere l’avversario di qualità più bassa del girone, ma questa è stata una squadra molto forte”.

Francia e Italia possono ancora sbagliare.

Emki Courtois (co-commentatore)

C’era molta pressione sulle spalle delle fiamme rosse. Il co-commentatore Courtois ha dichiarato: “C’era un’idea che oggi fosse il momento giusto. Dovevamo ottenere quei tre punti. Con un pareggio non sembra una buona prestazione secondo quella logica, ma l’Islanda è stata davvero brava”.

“Sarà un po’ più difficile raggiungere i quarti di finale. Ora abbiamo un punto invece di 3, ma penso che la squadra possa sicuramente crescere nel torneo. Anche Francia e Italia possono sbagliare”, ha detto Courtois.

Giovedì il Belgio giocherà la Francia alle 21:00. Lunedì 18 giugno giocherà l’ultima partita del girone contro l’Italia.

Courtois: “Il fuoco è cresciuto nel gioco”

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