Il primo estenuante traguardo della Parigi-Nizza non ha deluso. La tappa 4 è stata pianeggiante, ma i forti venti hanno causato molta tensione nel gruppo.
Un gruppo di testa di 7, tra cui Lillian Calmeghani e Pascal Einkorn, è stato inizialmente autorizzato a partire, ma dietro di loro c’era anche una gara forte. Guidato da Emirati Arabi Uniti e FDJ, il gruppo è stato diviso in due.
Si formò un gruppo di 14 passeggeri. Tadezh Pogacar, Simon Yates e David Gaudeau, tra gli altri, erano davanti. Jonas Vingaard è stato colto alla sprovvista al via, ma è riuscito a riconnettersi dopo pochi chilometri.
Ha poi lasciato che il gruppo e il gruppo di testa fossero in vantaggio di 4 minuti. Jonas Gregaard ne ha approfittato e ha raddoppiato di nuovo i punti. Domani indosserà di nuovo la camicia a pois.
Il gruppo di testa è stato raggiunto a 15 km dal traguardo, davanti allo sprint intermedio. Lì Pogacar si è mostrato per la prima volta, è diventato il terzo e ha ricevuto un bonus di due secondi.
L’ultima salita della giornata, La Loge des Gardes, doveva decidere se vincere la giornata. Vingegaard ha messo la prima marcia a 4 km dalla vetta, e solo Pogacar poteva seguirlo. Quest’ultimo ha avuto un momento per sorridere alla telecamera.
I rivali non volevano ancora uscire insieme e si sono lasciati nuovamente intrappolare. Gaudu approfittò di quel momento di disperazione e passò all’offensiva. Ha subito stabilito un vantaggio di 17 secondi.
Dietro di lui, Pogacar ha contrattaccato. Vingegaard ha cercato di proseguire e sembrava avere successo. Il danese è arrivato a pochi metri dalla ruota posteriore del rivale.
Ma con una nuova accelerazione dello sloveno, Vingegaard è stato completamente coronato. Pogacar ha guidato di buon passo fino a Gaudu ei due sono entrati insieme nell’ultimo chilometro.
Nello sprint, Pogacar era leggermente più forte di Gaudu. Il francese si è lanciato negli ultimi metri e ha vinto la sua prima tappa alla Parigi-Nizza in maniera impressionante.
Lo sloveno è anche il nuovo leader in loco. Vingegaard è crollato completamente alla fine, perdendo 43 secondi.
Pogacar ha 10 secondi di vantaggio su Gaudu in classifica, mentre Vingegaard è terzo a 44 secondi.
“Praticante di musica amatoriale. Imprenditore da una vita. Esploratore. Appassionato di viaggi. Studioso di tv impenitente.”
More Stories
Pogacar subito contro l'ombra favorita belga
Westerlo e STVV hanno permesso al VAR di fare gli straordinari in un pareggio equilibrato
Risultato FP1 Miami: Verstappen si lamenta più velocemente in qualsiasi pratica