Secondo un portavoce di Open Arms, il sequestro impedirà alla nave di navigare per almeno 20 giorni, e il capitano è stato interrogato. L’organizzazione avrebbe violato le disposizioni di un recente decreto italiano non rientrando in porto subito dopo l’operazione di salvataggio. Ciò significa che le navi non possono effettuare più operazioni di salvataggio di seguito.
Secondo Open Arms, le persone soccorse sabato erano “estremamente vulnerabili” ed “è dovere di ogni capitano aiutare coloro che sono in pericolo mortale”. La Ong prevede una multa fino a 10.000 euro.
Ad agosto, per lo stesso motivo, è stata sequestrata anche un’imbarcazione a braccia aperte, insieme a due imbarcazioni di altre organizzazioni che svolgevano lavori simili. Anche le navi di salvataggio sono state arrestate all’inizio di quest’anno.
Il governo italiano di Giorgia Meloni sta cercando di ridurre l’immigrazione clandestina attraverso il Mediterraneo e ritiene che le organizzazioni di soccorso ostacolino tale politica. La presenza di navi di soccorso incoraggerà le persone a compiere la pericolosa traversata. Indipendentemente dalla loro presenza, le agenzie umanitarie affermano che i migranti attraversano il mare per raggiungere l’Europa e gli sforzi di salvataggio potrebbero evitare vittime.
Quest’anno sono già arrivati in Italia 135.000 migranti, contro i 72.400 dello stesso periodo dell’anno scorso.
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