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“Amazon chiude l’accordo con l’UE e offre a terzi lo stesso trattamento nel reparto acquisti” – Professionista IT – Notizie

Secondo quanto riferito, Amazon ha raggiunto un accordo con la Commissione europea sulle sue preoccupazioni sull’uso dei dati dei venditori concorrenti. Ad esempio, d’ora in poi Amazon concederà ai prodotti di terze parti pari trattamento nella Buy Box.

Secondo diverse fonti con una conoscenza diretta della questione, Amazon si è impegnata ad aumentare la visibilità dei prodotti concorrenti offrendo loro pari trattamento nella Buy Box di Amazon, Lo scrive il Financial Times. Questo framework su Amazon è responsabile della parte del leone degli acquisti sul sito. Inoltre, ci saranno “offerte premium” alternative per i clienti che danno poca importanza alla rapidità di consegna dei loro acquisti. I venditori hanno anche la libertà di decidere a quale compagnia consegnare la merce.

Questo accordo doveva essere annunciato ufficialmente il 20 dicembre dalla Commissione europea, l’autorità di regolamentazione della concorrenza dell’Unione europea. Gli impegni di Amazon sarebbero stati testati sul mercato, con i concorrenti coinvolti, e i funzionari dell’UE sarebbero stati d’accordo. I vari impegni di Amazon si applicheranno per un periodo di cinque anni. Non è noto se scadranno successivamente o se altri elementi prenderanno il loro posto.

Questo accordo, che è stato raggiunto, porrebbe fine al Indagine della Commissione iniziata nel 2019. La questione ruotava attorno al fatto che l’uso da parte di Amazon di dati sensibili di venditori indipendenti sulla sua piattaforma desse all’azienda un vantaggio competitivo. Se questa indagine porta alla conclusione che Amazon sta violando le regole dell’UE, potrebbe comportare una multa fino al 10% del fatturato globale di Amazon. Quindi non sembra che sia arrivato così lontano ora.

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Questo studio dell’UE ha esaminato due aspetti. Il panel ha preso in considerazione i contratti standard tra Amazon e i venditori del marketplace, in quanto consentirebbero all’azienda di analizzare e utilizzare i dati di vendita di terze parti. Inoltre, la ricerca si è concentrata sul ruolo svolto dai dati aggregati nella selezione dei vincitori nel reparto acquisti. Questo è un campo sul lato destro di una pagina prodotto Amazon che evidenzia un venditore specifico e consente agli acquirenti di inserire i propri prodotti direttamente nel carrello digitale. I risparmiatori in questa scatola hanno un vantaggio enorme, perché si distinguono in modo prominente e perché questo consente di acquistare il prodotto rapidamente.

dovrebbe recentemente entrato in vigore Legge sui mercati digitali Ha anche svolto un ruolo nel raggiungimento di un accordo tra l’Unione europea e Amazon. Questa legge dell’UE si concentra principalmente sulle cosiddette guardie, che sono spesso grandi aziende tecnologiche con una piattaforma relativamente dominante, che tiene conto anche del loro fatturato annuo e del numero di utenti. Una delle pratiche vietate da DMA è quella di presentare meglio i prodotti gatekeeper, nel senso di posizionarsi meglio o più in alto rispetto a quelli di terze parti che sono attive anche sulla piattaforma con prodotti simili.