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Google annuncia il cambio automatico della sorgente sonora per gli auricolari wireless – immagine e suono – notizie

Google annuncia un nuovo sistema che consente alle cuffie Bluetooth di cambiare la sorgente audio in base al contesto. La funzionalità è attualmente disponibile solo per Pixel Buds Pro con smartphone e tablet Android.

Il principio si basa su Tecnologia di accoppiamento rapido Poiché i dispositivi Bluetooth possono essere collegati ai dispositivi sorgente più rapidamente. Con la nuova tecnologia crossover, gli auricolari wireless dovrebbero reagire dinamicamente a determinate forme di input e accoppiarsi automaticamente con un dispositivo prioritario. google scrive: “Supponiamo che tu stia guardando un video sul tuo tablet. (…) Quando ricevi una chiamata, le cuffie passano automaticamente all’ingresso del tuo smartphone.”

L’azienda assicura che gli utenti mantengano il controllo quando cambiano le sorgenti audio. Ad esempio, sul dispositivo attivo viene visualizzata una notifica, dopodiché l’utente può passare a un altro dispositivo premendo un pulsante. Una volta che si passa, c’è una notifica per riattivare. È anche possibile impostare scenari che attivano una notifica correlata. L’utente può impostare la priorità di diversi formati audio. Ad esempio, Google ha classificato i suoni in media, chiamate in arrivo e altre notifiche.

Questa tecnologia è provvisoriamente disponibile per le cuffie Pixel Buds Pro e arriverà a selezionare le cuffie di Sony e JBL “nelle prossime settimane”. Google non ha ancora menzionato alcun modello concreto. La funzione funziona anche con dispositivi che supportano la connettività multipoint, consentendo di collegare permanentemente un paio di cuffie o cuffie a due dispositivi e passare da più ingressi.

Al momento, il cambio di input può essere effettuato solo su dispositivi Android, il che potrebbe avere qualcosa a che fare con la compatibilità Fast Pair. Successivamente, invece, la funzionalità switch dovrebbe arrivare anche su altre piattaforme. Anche in questo caso Google non cita esempi concreti.

immagine tramite google