Sei partite senza vittorie sono diventate sette. Il Club Brugge sembra essersi completamente dimenticato di vincere perché non ha superato nemmeno lo Charleroi. Blauw-zwart ha recuperato il doppio svantaggio, ma ha dimenticato di prendere i tre punti con un altro uomo. 3 su 12 per Parker, Club rientra tra i primi 4…
Club Brugge Charleroi in poche parole:
- Momento chiave: Dopo un primo tempo drammatico, il Club Brugge sembrava essere in vantaggio per 0-2 all’intervallo, ma ai supplementari ha comunque assegnato un rigore dopo che Marc ha commesso un fallo su Lange. I neroazzurri olandesi hanno rimesso in gioco i nerazzurri dal dischetto.
- uomo partita È stato in campo solo per metà partita, ma ha fatto la differenza: Skov Olsen. Il danese è entrato all’intervallo e ha segnato subito il 2-2. Anche dopo, è rimasto pericoloso.
- statistiche: 7 partite senza vittorie e 5 su 21: sono numeri piuttosto dolorosi per i tre volte campioni nazionali, che vedono il Genk perdere 21 punti vincendo a Eupen. A causa della vittoria di Gent, il Club è uscito dai primi quattro.
Il club inizia la partita come una pecora
Partite vincenti, al Club nel 2023 proprio non ce l’hanno. Non ha funzionato neanche sotto Scott Parker e dopo una quindicina di minuti il polpaccio sembrava affondato anche contro lo Charleroi.
Prima, Badji ha concluso un attacco regolare contro la sua squadra madre, e poi ancora Michel ha purtroppo battuto il suo portiere dopo una bella combinazione tra Zorgani e Kaembe.
Penseresti che questo sveglierebbe il Club, ma è vero il contrario. Lo Charleroi ha mantenuto facilmente il controllo del campione nazionale, che si è comportato in modo impressionante al di sotto del suo livello.
Era solo la metà delle volte che minacciava davvero Lang per la prima volta. Marcq ha commesso un errore stupido sulla linea di fondo e dal dischetto Lang ha segnato l’1-2.
Skov Olsen fornisce il cambio
Con Skov Olsen tra le linee nel secondo tempo, Klopp ha mostrato una faccia molto diversa dopo il caffè. Dane Jan Bredel è stato lasciato girare come al solito da solo.
Ha mancato il primo gol con la mano sinistra, ma Skov Olsen non ha fallito per la seconda volta grazie a un meraviglioso passaggio di Vanaken. Poi il club aveva 40 minuti per segnare il terzo gol.
Ma dopo il pareggio, la tempesta di Bruges si è un po’ calmata. Lo Charleroi è rientrato meglio in partita e con Descott è quasi tornato in vantaggio. Mignolet era nell’angolo destro per il tiro molto stretto.
A venti minuti dalla fine, Yaremchuk, che ha lavorato sodo, ha avuto due buone occasioni per incoronarsi vincitore della partita, e l’ucraino ha fallito due volte da distanza ravvicinata. La forma di Yaremchuk li rende entrambi simili.
Non molto tempo dopo, Vanaken ha trovato per la seconda volta lo Skoff rotto di Olsen. Bocamame era sul freno di emergenza, permettendo al club di iniziare l’attacco finale con un altro uomo.
Vanaken (sulla scarpa) e Lang (di destro su cross di Skov) sfiorano il gol vittoria, ma Koffi riesce sempre a farsi strada. Per la settima volta consecutiva il club non riesce a vincere, il Gent balza tra le prime quattro in nerazzurro.
Feedback dal campeggio Charleroi:
- Phyllis Matsu: “I giocatori sono delusi dopo quel pareggio. È normale quando arrivi sullo 0-2 qui a Bruges. Devo elogiare in particolare la loro mentalità. Anche con dieci di noi abbiamo avuto ancora occasioni e abbiamo continuato ad attaccare. Questa mentalità dobbiamo portare nel futuro”. “Soprattutto il primo tempo è stato da manuale, il che è molto bello per un allenatore. Tuttavia, devo dire che il calcio di rigore è cambiato molto. Se non viene fischiato, non credo che il Bruges lo farà vincere dopo il ritorno della pace.”
- Marco Damiano: “Provo un misto di emozioni: delusione, felicità, frustrazione,… Un punto contro il Bruges non è sicuramente male e dobbiamo accontentarci. Mi dispiace di aver commesso un errore in questa fase di rigore. Rimanere 0- 2, la seconda metà sarà completamente diversa. Anche a 34 anni, non è mai troppo tardi per continuare a imparare”.
Reazioni dopo Club Brugge – Charleroi:
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