QWERTYmag

Informazioni sull'Italia. Seleziona gli argomenti di cui vuoi saperne di più su QwertMag

Il James Webb Telescope ha misurato per la prima volta la temperatura del pianeta gemello della Terra

Il James Webb Telescope ha misurato per la prima volta la temperatura del pianeta gemello della Terra

© NASA, ESA e G. Bacon (STScI)

Il telescopio spaziale James Webb ha misurato per la prima volta la temperatura del pianeta gemello della nostra Terra a 40 anni luce dal nostro sistema solare, secondo uno studio pubblicato lunedì.

gjsfonte: BELGA

Scoperto nel 2017, il sistema Trappist-1 contiene sette pianeti in orbita attorno a una giovane stella “fredda”, una nana rossa, metà del calore del Sole. Questo sistema planetario è uno degli obiettivi preferiti del James Webb Telescope, la cui missione è sondare le atmosfere di esopianeti potenzialmente abitabili al di fuori del sistema solare. “Trappist-1 è un eccellente laboratorio per questa ricerca”, conferma la NASA in un comunicato stampa. “È vicino al sistema solare e contiene solo pianeti rocciosi, tutti della stessa dimensione e massa della Terra”.

Gli esopianeti non possono essere osservati direttamente, a differenza delle stelle attorno ai quali orbitano. Per rilevarli, gli astronomi usano il metodo del transito, che registra le differenze di luminosità causate da un pianeta che passa davanti alla sua stella madre, come ammassi. Solo dopo questo metodo di transito si possono determinare le caratteristiche di un esopianeta.

La misurazione della temperatura di Trappist-1b è la prima a misurare un esopianeta roccioso. Ci sono circa 230 gradi Celsius lì sul lato giorno, il che indica che non c’è ridistribuzione del calore su tutto il pianeta, che è un ruolo svolto dall’atmosfera”, specifica CEA, che ha progettato l’imager Mirim per James Webb.

“Trappist-1b ha poca o nessuna atmosfera”, ha concluso la ricercatrice del CEA Elsa Ducroet, sottolineando che sarebbe necessario guardare ad altre lunghezze d’onda per esserne sicuri. “La cosa certa è che se c’è un’atmosfera, non contiene anidride carbonica.”

READ  C'è ancora tempo per vedere che Giove, Saturno, Marte e Venere sono rari

James Webb notò tutti questi dettagli per la prima volta. Un telescopio precedente, Spitzer, non è riuscito a individuarlo, nonostante abbia osservato 28 eclissi di esopianeti.

Trappist-1b è molto vicino alla sua stella e potrebbe non supportare la vita così come la conosciamo. La NASA afferma che la sua visione potrebbe fornire preziose informazioni sui pianeti fratelli. I suoi pianeti gemelli includono Trappist-1e, Trappist-1f e Trappist-1g, che si trovano nella zona abitabile. La regione in cui si trova il sistema Trappist-1 non è né troppo calda né troppo fredda per contenere acqua liquida e presenta una condizione favorevole alla vita extraterrestre.