QWERTYmag

Informazioni sull'Italia. Seleziona gli argomenti di cui vuoi saperne di più su QwertMag

La Commissione europea critica la legge sui media polacca | all’estero

La Commissione europea ha avvertito lunedì che la nuova legge polacca sulle licenze radiotelevisive rappresenta un’ulteriore minaccia alla libertà di stampa e al pluralismo del panorama mediatico polacco.




“La legge potrebbe portare a cambiamenti forzati nella struttura proprietaria delle società di media e comportare seri rischi per la libertà e il pluralismo dei media in Polonia”, ha affermato un portavoce della commissione. Secondo il portavoce, la legge potrebbe “limitare la libertà dei media” in un Paese in cui il panorama mediatico sta già soffrendo per l’aumento della politicizzazione.

censura

Per legge, le licenze di trasmissione possono essere rilasciate a emittenti straniere solo se la loro sede principale è nell’Unione Europea. I critici affermano che la legge è un tentativo del partito al governo Legge e Giustizia di mettere a tacere TVN24. Il canale di notizie, spesso critico nei confronti del governo, è di proprietà di American Discovery.

La legge è stata approvata venerdì in Parlamento. Decine di migliaia di persone sono scese in piazza domenica in Polonia per protestare contro questo. Il presidente Andrzej Duda deve ancora firmare il testo. Nel frattempo, il governo sostiene che la legge, che è stata criticata anche negli Stati Uniti, dovrebbe proteggere meglio il panorama dei media polacchi contro attori stranieri potenzialmente pericolosi, ad esempio dalla Russia.

Amnesty International: Polonia e Bielorussia stanno giocando sporco con vite umane