Nonostante l’entusiasmo, l’intuito tattico e il talento, l’incredibile Roeselare ha superato i giganti italiani del Modena nell’andata della finale di Coppa CEV vincendo per 0-3. La vittoria sul Piacenza in precedenza era già un miracolo XL, ma questa vittoria può essere apprezzata ancora di più. La seconda Coppa dei Campioni – 21 anni dopo la prima – seduce i fiamminghi occidentali. Vincere due set mercoledì prossimo nella tua stanza sarà sufficiente.
L’enorme divario di budget, palme e star power tra le due squadre non si è manifestato nel primo gruppo. Roeselare ha approfittato di qualche dribbling della squadra italiana per ambientarsi in partita, come testimoniato in un primo 4-5. Il miglior rally del Gruppo 1 ha portato i fiamminghi occidentali sul 14-17, un premio a cui non avrebbero mai rinunciato. Sul 20-24 la prima palla finisce ancora in rete, ma una botta secca di Pablo Kokartsev, una delle armi principali dei belgi, assicura il parziale: 21-25.
Saltando il Piancenza nel turno precedente, il Roeselare aveva strabiliato la pallavolo in Italia (e non solo). L’effetto collaterale di questa vittoria: il Modena doveva essere nervoso. Quello che è successo ai vicini di casa piacentini – che hanno dolorosamente sottovalutato i belgi – non succederà a loro, ma anche nel girone 2 c’erano poche prove di questa situazione. In tutto il suo fervore, anche Roeselare prende il sopravvento: 14-17. I timeout del tecnico azzurro si sono fatti sempre più amari, ma non hanno aiutato. La gara più emozionante del Gruppo 2? Anche questo è andato a Roeselare: 21-24. I primi due run vanno in svantaggio, ma Modena non riesce a mettere in rete il terzo: 23-25.
Rumore
La società più titolata nella storia della pallavolo italiana ha due stelle assolute. Bruno, campione olimpico con il Brasile a Rio 2016, è anche considerato uno dei migliori vincitori al mondo a 36 anni. Anche Earvin Ngapeth appartiene ai migliori al mondo come monovolume a Tokyo 2021. Ma quando la stella francese ha sbagliato una palla facile, anche Roeselare ha tirato fuori nel terzo set: 11-14, 14-17. Nel frattempo, i cento fiamminghi occidentali che hanno percorso la strada hanno fatto più rumore dei 3.000 tifosi locali. All’età di 20-23 anni, tutte queste persone dalla pelle blu sognavano di vincere 0-3. E hanno ottenuto quello che speravano: 21-25.
Di conseguenza, due set di vincitori saranno sufficienti mercoledì prossimo nella partita di ritorno a Roeselare. Anche la sconfitta per 0-3 o 1-3 non è fatale, ma poi il fiammingo occidentale dovrebbe vincere il set d’oro. Se uno dei due scenari si avverasse, Roeselare firmerebbe immediatamente per il club indoor belga con le migliori prestazioni di sempre.
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