Al Wielerclub Wattage, gli ospiti disfano le valigie ogni settimana con gli aneddoti dello staff. Tom Bonin ha lasciato tutti a bocca aperta nell’ultimo episodio con la sua vera storia del corvo.
Tutte le storie di Tom Boonen al Wielerclub Wattage mostrano che ha un grande cuore per gli animali. E ce l’ha fin dall’infanzia.
“Quando avevo circa 6 anni, i miei nonni avevano un nido nel camino. Poi mio padre è salito sul tetto ed è tornato con un nido di corvi (questi sono uccelli canterini che sembrano corvi).”
Bunin ha portato a casa quei piccoli corvi. “Ho allevato tutti quegli uccellini a pane e latte.”
“Mio fratello ed io avevamo un corvo. Il mio corvo si chiamava January.”
Ho avuto un sacco di animali pazzi.
E presto Jan risulta essere il fedele compagno di Bunin.
“Jan è stato così gentile che ha sempre guidato la mia BMX a scuola la mattina. È stato un giro di un miglio e mezzo e poi è volato a casa.”
La storia si fa più serrata. “Alla fine della giornata scolastica, Jan mi stava aspettando su un albero. Poi è volato al volante della mia macchina ed è tornato a casa con me.”
“Ho avuto un sacco di animali pazzi prima”, aggiunge Bonin.
La storia di Boonen ricorda il pappagallo di Scarponi
La tenera storia di Boonen ricorda la straziante storia di Michele Scarponi.
L’italiano, morto 6 anni fa, era talvolta accompagnato dal suo amato pappagallo Frankji durante i suoi allenamenti.
Franchi divenne famoso in tutto il mondo quando fece la guardia al monumento funebre di Scarponi poco dopo la sua morte.
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