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La scoperta di un’ostrica rara scatena la febbre delle perle in Italia

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Economia14 settembre 24 alle 10:35Insegnante: Editoriale web PNR

Non la corsa all’oro in Italia ma la corsa alle perle. C’è la speranza che le perle possano essere raccolte attraverso l’allevamento di ostriche nelle acque regionali. La febbre è aumentata dopo che una rara specie di ostrica – pinctada radiata – è stata scoperta vicino alla costa di Genova alla fine dell’anno scorso.

La scoperta di una rara ostrica vicino a Genova offre nuove opportunità economiche ma solleva questioni ambientali. I vivai italiani vedono opportunità nel crescente mercato delle perle. (ANP/Mary Evans Picture Library Limited.)

La specie di ostriche è originaria del Mar Rosso, ma è stata improvvisamente scoperta nel Golfo dei Poeti, a un centinaio di chilometri da Genova, nell’Italia nordoccidentale. Le ostriche vengono ora coltivate in abbondanza nella regione.

Ciò è in parte il risultato dell’aumento della temperatura dell’oceano, che fornisce un habitat più confortevole per le ostriche. Le ostriche erano comunemente utilizzate per l’alimentazione nella regione, poiché era sempre una delle acque più fredde del Mediterraneo.

Allevatori di ostriche perlifere in Messico

Paolo Varrella, capo della “Cooperativa alimentare di ostriche” nella regione, ha detto a Bloomberg che l’allevamento di perle è stato utilizzato positivamente. Ha detto che attualmente è in corso un’indagine a questo riguardo.

Il gruppo ha già contattato gli allevatori di ostriche perlifere in Messico per ottenere consigli sulle tecniche di produzione, ha detto Varrella. “La pinctada radiata è stata segnalata in Sicilia fin dagli anni ’70, ma negli ultimi dieci anni si è spostata verso nord”, spiega il professore di Ecologia Salvatore Giacobbe dell’Università di Messina.

Pericolo

Tuttavia, l’arrivo di nuove specie animali esotiche nel Mediterraneo presenta anche un lato negativo. Secondo la scienziata ambientale Manuela Falatano, a causa dei frequenti cambiamenti climatici avvenuti negli ultimi tempi nella regione, si vedono spesso animali marini esotici. Alcune di queste specie sono invasive e distruggono gli ecosistemi fragili. In alcuni casi, come nel caso del pesce palla maculato e dello scorfano, sono pericolosi anche per l’uomo.

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fatturato

Ma l’arrivo delle ostriche perlifere nelle acque italiane offre opportunità soprattutto per l’economia regionale. L’industria della coltivazione delle perle genera circa 11 miliardi di dollari all’anno. Si tratta di più del doppio delle entrate della casa automobilistica italiana Ferrari. Gli allevamenti di ostriche italiani sperano di trarre vantaggio da questo afflusso globale.


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