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Le criptovalute non sono adatte alla maggior parte delle persone

Le criptovalute non sono adatte alla maggior parte delle persone

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I regolatori finanziari europei sono molto preoccupati per gli individui che acquistano criptovaluta.




Chiunque acquisti, venda e scambi criptovalute dovrebbe prestare attenzione, avverte il principale watchdog finanziario europeo. Descrivono le risorse digitali come “rischiose e speculative”.

Le autorità europee di vigilanza bancaria, finanziaria e assicurativa sono giunte alla conclusione che le criptovalute “non sono adatte alla maggior parte dei consumatori al dettaglio”, né come investimento né come mezzo di pagamento o scambio. Aggiungono che l’aumento “aggressivo” della promozione di criptovalute sui social media e attraverso influencer come Kim Kardashian pone un rischio maggiore di pubblicità ingannevole. Soprattutto quando promettono “rendimenti rapidi o elevati”, sembra troppo bello per essere vero.

Dichiarazione del gruppo pubblicata sul sito di Autorità bancaria europea, Fa eco ad altri cani da guardia finanziari in tutto il mondo, che hanno ripetutamente sottolineato la mancanza di protezione dei consumatori nel fiorente settore delle criptovalute. Le autorità di regolamentazione del Regno Unito, della Spagna e di Singapore hanno adottato misure all’inizio di quest’anno per introdurre una legislazione che limiti ulteriormente la promozione delle criptovalute, inclusa la limitazione della pubblicità.

Le autorità europee avvertono i consumatori di essere preparati alla “possibilità molto reale di perdere tutto il denaro investito se acquistano criptovaluta”, citando la rapida crescita del settore e il potenziale di sfruttamento geopolitico.

Salta le sanzioni

L’avvertimento è arrivato sulla scia della decisione del Parlamento europeo di accelerare la legislazione per regolamentare il settore delle criptovalute. I funzionari europei sono preoccupati per le criptovalute che individui e organizzazioni russe potrebbero utilizzare per eludere le sanzioni, nonostante le prove limitate fino ad oggi che lo hanno fatto.

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Nella stessa dichiarazione, il gruppo di monitoraggio ha chiesto maggiore chiarezza all’UE su come intende impedire alle entità russe e bielorusse di accedere alla criptovaluta “al fine di applicare correttamente le sanzioni”.

La Commissione europea ha approvato lunedì una bozza finale del Crypto Asset Bill (MECA). Questa proposta mira a fornire ai consumatori una protezione aggiuntiva contro i rischi associati all’uso delle criptovalute, come il riciclaggio di denaro e la manipolazione del mercato. Il disegno di legge ora necessita dell’approvazione degli Stati membri dell’UE e del Parlamento europeo.