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L’Italia è ottimista contro il pass Corona

L’Italia si sta preparando per scioperi, proteste nazionali e assedi venerdì con l’introduzione del Corona Pass per tutti i dipendenti. Le proteste per il passo a Roma lo scorso fine settimana sono sfociate in violenti disordini.

Il paese introdurrà il Corona Pass a tutti i dipendenti da venerdì. Possono dimostrare di essere stati vaccinati o di essersi recentemente ripresi dal virus. Gli italiani possono mettersi alla prova come alternativa, ma devono pagarsela da soli.

Tre milioni non sono stati vaccinati

Oltre l’86 percento di tutti gli italiani di età superiore ai 12 anni ora riceve almeno un vaccino contro il corona e ottiene automaticamente il pass corona. Si stima però che siano ancora tre milioni i lavoratori italiani non vaccinati. Ad esempio, una portavoce della società di campagna Confederate ha riferito che 900.000 camionisti, addetti alla consegna della posta e “dal 25 al 30 percento” dei magazzinieri rappresentati dall’organizzazione non erano vaccinati.

La multa è di 1.500 euro

Al porto di Trieste, nel nord-est del Paese, i lavoratori hanno già minacciato di scioperare venerdì se il coronavirus non potrà essere testato gratuitamente. Secondo la BBC, solo il 40% dei 950 lavoratori portuali è vaccinato. I dipendenti che non hanno un pass corona e non vengono testati saranno multati fino a 1500 1500. Possono essere mandati a casa senza paga.

Sebbene venerdì sia previsto il “caos” in Italia a causa dello sciopero, i sondaggi mostrano che i due terzi degli italiani supportano il pass corona obbligatorio. Il cosiddetto Green Pass è già richiesto in Italia, ad esempio, per le persone che lavorano nell’istruzione o visitano ristoranti, musei o palestre. Questo pass è ampiamente utilizzato, anche in altri paesi, con l’obiettivo di facilitare in primo luogo i viaggi nell’UE.

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