QWERTYmag

Informazioni sull'Italia. Seleziona gli argomenti di cui vuoi saperne di più su QwertMag

L’Italia ha vinto il titolo europeo dopo un brivido di rigore contro l’Inghilterra

L’Italia vince il titolo del Campionato Europeo dopo l’emozionante finale al Campionato Europeo di Calcio a Wembley, Londra, domenica. Gli Azzurri hanno battuto l’Inghilterra 3-2 dopo una partita tesa ai rigori. Novanta minuti dopo era 1-1. Luke Shaw porta subito in vantaggio gli inglesi, con Leonardo Bonucci che pareggia nella ripresa (1-1). Nessun gol è stato segnato nei tempi supplementari.

L’allenatore della nazionale italiana Roberto Mancini è tornato ai suoi nomi familiari per la finale, ma il suo compagno di squadra inglese Gareth Southgate ha cambiato la sua squadra. Trippier è entrato in squadra per rafforzare la difesa. I Tre Leoni, sostenuti da un frenetico pubblico di casa, hanno rapidamente fatto esplodere il campo. Dopo un rapido contrattacco, Tripper, che ha immediatamente premiato la fiducia di Southgate, ha servito Shaw. Il difensore del Manchester United (2.) senza molto indovinare, la palla è rimbalzata sul palo.

Gli italiani sono rimasti un po’ impressionati dall’atmosfera di Wembley e non hanno potuto reagire immediatamente. Entrambe le squadre hanno combattuto bene, ma era molto meno calcio. Mezz’ora dopo, gli Azzurri rivendicano il possesso. Non è stato possibile creare grandi occasioni, ma Cheesa ha centrato un metro dopo l’emergenza. Gli inglesi sembravano già avere due menti: hanno provato a tirare avanti per raddoppiare, ma non hanno voluto particolarmente ingoiare un gol. Nessun nuovo cracker è esploso la metà delle volte. Bigford non ha avuto problemi con il calcio di Verdi.

L’Italia è tornata

L’Italia è uscita dagli spogliatoi con nuovo coraggio. Insine ha subito avuto una buona occasione con una punizione da posizione superiore, centrata davanti alla porta, ma ha fatto rotolare la palla oltre un metro di larghezza. L’Inghilterra, d’altra parte, non ha ricevuto altro che un colpo di testa sfocato da Maguire. Un’ora dopo, Bigford tenne dritti gli inglesi. Pochi minuti dopo ne è valsa la pena. Dopo un corner, gli inglesi non riescono a prendere palla, e via Bigford e Post, la palla arriva a Bonucci (67.), che segna 1-1.

L’Inghilterra ha dato poco in cambio e ha dovuto difendere. Il sostituto Ferrari è stato isolato davanti al portiere inglese dopo un lancio lungo, ma non è riuscito a tirare il cuoio contro le corde. Dopo l’inizio dell’ultima tappa, la partita è stata sospesa per un po’ per l’infortunio di Sisa, poi l’uscita dal campo ha rotto il ritmo. Non sono stati segnati molti gol nemmeno in sei minuti di tempo supplementare.

READ  L'infermiera e il bambino: un'immagine in movimento attraverso l'Italia ...

Tempi supplementari e calci di rigore

Phillips ha avuto la prima occasione nei supplementari, ma il suo tiro è andato a lato dopo una caduta d’angolo. Come al solito entrambe le squadre hanno giocato con il freno a mano. L’Italia ha aumentato la pressione senza essere troppo pericolosa. Durante il secondo tempo supplementare, posizioni calde per entrambe le bocche bersaglio. Il sostituto Bernardicchi ha colto l’occasione con un calcio di punizione al centro della porta – Bigford ha avuto qualche problema con questo.

Alla fine l’Inghilterra riprese il controllo. Jorgenho ha lasciato con un cartellino giallo otto minuti prima del fischio, dopo essere andato dritto a Greeleish. Entrambe le squadre si sono poi accontentate dei rigori e dei rischi evitati.

Ferradi ha iniziato il punteggio ai rigori, con Kane che pareggia. Bigford para il tentativo di Pelotti, dopo di che Maguire porta in vantaggio gli inglesi. Bonucci ha ravvivato la fede italiana. Rashford se ne andò, dopo un match inciampante, dopo aver riportato l’Inghilterra alla pari. Bernardessi segna da fermo e Sancho non supera Donorumma. Jorgenho è riuscito a finirlo, ma si è scontrato con Bigford (e il Post). Ma anche Saga ha perso, il che significa che l’Italia ha preso il titolo europeo.

Mai in finale

Per la prima volta gli inglesi sono stati l’unica squadra nella finale del Campionato Europeo. I Tre Leoni non sono mai arrivati ​​alle semifinali degli Europei. Volevano terminare il loro mandato di 55 anni senza alcun costo. Nel 1966 gli inglesi vinsero il Mondiale in patria, ancora oggi molto competitivo, con un ghost goal di Geoff Hurst nei tempi supplementari della finale contro la Germania Ovest. Dopo di che non potevano qualificarsi per la finale.

Gli italiani, che aspettano da 53 anni un secondo titolo europeo, hanno vinto quattro titoli mondiali (1934, 1938, 1982 e 2006) e un titolo europeo (1968), quest’ultimo vinto davanti al proprio pubblico. Sono due volte vicecampione del mondo (1970 e 1994) e due volte vicecampione europeo (2000 e 2012).

READ  'L'Italia stanzia ில்லியன் 4 miliardi per la produzione di chip in patria'

L’allenatore della nazionale italiana Roberto Mancini è tornato ai suoi nomi familiari per la finale, ma il suo compagno di squadra inglese Gareth Southgate ha cambiato la sua squadra. Trippier è entrato in squadra per rafforzare la difesa. I Tre Leoni, sostenuti da un frenetico pubblico di casa, hanno rapidamente fatto esplodere il campo. Dopo un rapido contrattacco, Tripper, che ha immediatamente premiato la fiducia di Southgate, ha servito Shaw. Il difensore del Manchester United (2.) senza molto indovinare, la palla è rimbalzata sul palo. Gli italiani sono rimasti un po’ impressionati dall’atmosfera di Wembley e non hanno potuto reagire immediatamente. Entrambe le squadre hanno combattuto bene, ma era molto meno calcio. Mezz’ora dopo, gli Azzurri rivendicano il possesso. Non è stato possibile creare grandi occasioni, ma Cheesa ha centrato un metro dopo l’emergenza. Gli inglesi sembravano già avere due menti: hanno provato a tirare avanti per raddoppiare il punteggio, ma non hanno voluto particolarmente ingoiare un gol. Nessun nuovo cracker è esploso la metà delle volte. Bigford non ha avuto problemi con il calcio di Verdi. L’Italia è uscita dagli spogliatoi con nuovo coraggio. Insine ha subito avuto una buona occasione con una punizione da posizione superiore, centrata davanti alla porta, ma ha fatto rotolare la palla oltre un metro di larghezza. L’Inghilterra, d’altra parte, non ha ricevuto altro che un colpo di testa sfocato da Maguire. Nel giro di un’ora, Bigford aveva catturato immediatamente gli inglesi. Pochi minuti dopo ne è valsa la pena. Dopo un corner, gli inglesi non riescono a prendere palla, e via Bigford e Post, la palla arriva a Bonucci (67.), che segna 1-1. L’Inghilterra ha dato poco in cambio e ha dovuto difendere. Il sostituto Ferrari è stato isolato davanti alla porta inglese dopo un lancio lungo, ma non è riuscito a tirare il cuoio contro le corde. Dopo l’inizio dell’ultima tappa, la partita è stata sospesa per un po’ per l’infortunio di Sisa, poi l’uscita dal campo ha rotto il ritmo. Non sono stati segnati molti gol in nemmeno sei minuti di tempo supplementare. Phillips ha avuto la prima occasione nei tempi supplementari, ma ha tirato a lato dopo una caduta d’angolo. Come al solito entrambe le squadre hanno giocato con il freno a mano. L’Italia ha aumentato la pressione senza essere troppo pericolosa. Durante il secondo tempo supplementare, posizioni calde per entrambe le bocche bersaglio. Il sostituto Bernardicchi ha colto l’occasione con un calcio di punizione al centro della porta – Bigford ha avuto qualche problema con questo. Alla fine l’Inghilterra riprese il controllo. Jorgenho è uscito con un cartellino giallo otto minuti prima del fischio d’inizio. Entrambe le squadre si sono poi accontentate dei rigori e dei rischi evitati. Ferradi ha iniziato il punteggio ai rigori, con Kane che pareggia. Bigford para il tentativo di Pelotti, dopo di che Maguire porta in vantaggio gli inglesi. Bonucci ha ravvivato la fede italiana. Rashford se ne andò, dopo un match inciampante, dopo aver riportato l’Inghilterra alla pari. Bernardessi segna da fermo e Sancho non supera Donorumma. Jorgenho è riuscito a finirlo, ma si è scontrato con Bigford (e il Post). Ma anche Saga ha mancato e di conseguenza l’Italia ha vinto il titolo Europeo.Gli inglesi erano solo per la prima volta in finale del Campionato Europeo. I Tre Leoni non sono mai arrivati ​​alle semifinali degli Europei. Volevano terminare il loro mandato di 55 anni senza alcun costo. Nel 1966 gli inglesi vinsero il Mondiale in patria, ancora oggi molto competitivo, con un ghost goal di Geoff Hurst nei tempi supplementari della finale contro la Germania Ovest. Dopo di che non potevano qualificarsi per la finale. Gli italiani, che aspettano da 53 anni un secondo titolo europeo, hanno vinto quattro titoli mondiali (1934, 1938, 1982 e 2006) e un titolo europeo (1968), quest’ultimo vinto davanti al proprio pubblico. Sono due volte vicecampione del mondo (1970 e 1994) e due volte vicecampione europeo (2000 e 2012).

READ  L'autunno è tempo di vendemmia in Italia, con feste e mostre ovunque