Italy Post si rivolgerà ai risparmiatori nazionali per circa il 14% delle vendite pubbliche italiane, secondo un ordine del governo visto da Reuters martedì.
Il servizio postale italiano vale circa 16,2 miliardi di euro agli attuali prezzi di mercato e si prevede che la proposta vendita di azioni ridurrà l’enorme debito pubblico italiano di 2,3 miliardi di euro (2,6 miliardi di dollari).
Secondo il decreto, ancora in corso di pubblicazione, il processo di vendita “darà priorità ai risparmiatori residenti in Italia, compresi i dipendenti di Poste Italiane, e incoraggerà la loro partecipazione attraverso incentivi come sconti sul prezzo delle azioni”.
L’ufficio del primo ministro Giorgia Meloni, che ha annunciato il decreto la scorsa settimana, ha affermato che il ministero delle Finanze italiano ridurrà la sua partecipazione nella carica per mantenere più del 50% nelle mani del governo.
Il Tesoro ha una partecipazione diretta del 29,3% e del 35% attraverso il creditore statale Cassa Depositi e Prestiti (CDP).
Il collocamento, sia presso investitori istituzionali nazionali che esteri, può essere effettuato in più fasi e il Tesoro si riserva il diritto di utilizzare un processo accelerato di book building o di bloccare transazioni per ottenere un prezzo più elevato.
Il ministero delle Finanze italiano ha chiesto a consulenti finanziari e legali di fare un’offerta per una partecipazione nella vendita, hanno detto fonti vicine alla questione. Ma i dettagli del programma devono ancora essere definiti.
Il governo ha già ridimensionato i suoi piani, sotto il fuoco dell’opposizione e dei sindacati per aver svenduto parte di un servizio pubblico vitale. Maloney inizialmente prevedeva di ridurre l’intera quota statale al 35%.
I critici affermano che il risparmio sugli interessi sul debito derivante dall’eventuale vendita sarà inferiore ai dividendi che Poste pagherà nel tempo.
Il gruppo – un grande datore di lavoro in Italia con oltre 120.000 dipendenti – prevede di pagare 6,5 miliardi di euro di dividendi tra il 2024 e il 2028, rispetto ai 3,8 miliardi di euro dei cinque anni precedenti.
Per placare le critiche, l’ordinanza afferma che la presenza diffusa dell’incarico proteggerebbe i posti di lavoro, in particolare nei “comuni montani e insulari”.
La vendita avverrà senza stravolgere il piano della polizia, secondo il quale la Posta investe 1,2 miliardi di euro di denaro pubblico per rinnovare 7mila punti vendita in tutto il Paese, con l’obiettivo di aiutare gli anziani dei piccoli centri che faticano ad accedere ai servizi governativi online .
Mentre l’Italia concluderà l’anno prossimo un periodo di politica fiscale espansiva innescata dalla pandemia di Covid-19, l’Unione Europea adotterà regole fiscali più severe come parte di una riforma del suo Patto di stabilità e crescita.
Dalla fine del 2023, il Tesoro italiano ha raccolto circa 3 miliardi di euro riducendo la sua partecipazione nella banca salvata Monte dei Paschi (MPS) e nel gruppo energetico Eni.
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