L’operazione Mani Pulite era completamente fallita circa sei anni fa. Diversi grandi nomi del calcio belga sono stati colpiti da una tempesta a causa delle voci su affari finanziari e persino di partite truccate.
Non sono state ancora imposte sanzioni, ma l’Ispettorato speciale delle imposte ha già fatto il suo dovere. 71 delle 114 pratiche sono già state completate e il fisco chiede ora una somma enorme al calcio belga.
Pagare le tasse
ultime notizie Dichiara l’obbligo di pagare le tasse perché il fisco le ha trascurate a causa di contratti falsificati. Colpevoli sono le società di calcio, le società, gli agenti, i giocatori e gli allenatori. Le autorità fiscali chiedono ora un totale di 121,2 milioni di euro, di cui 84,3 milioni di euro sono imposte dirette e 36,9 milioni di euro sono imposte sul valore aggiunto.
Per motivi di privacy non sono stati rivelati i nomi. In passato il presidente Bart Verhaeghe e l’ex allenatore Vincent Mannaert del Club Brugge, l’ex allenatore Michel Loaje dell’AA Gent, l’allenatore Matthias Leterme del Kortrijk e l’ex allenatore Peter Maes hanno stretto un accordo con le autorità fiscali. Anche il KV Mechelen ha raggiunto un accordo la settimana scorsa.
Il denaro televisivo come mezzo di pressione
I club belgi che non hanno ancora raggiunto un accordo con la BBI dovranno comunque pagare. Attualmente il fisco ha già confiscato i soldi della televisione. Un nuovo colpo al calcio belga e lo scandalo Mani Pulite (Operazione Zero) continua a riverberarsi.
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