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Miglior monitoraggio dei pazienti con danno renale cronico presso il medico di base in caso di malattie multiple

Utrecht

Il 5% della popolazione olandese è a conoscenza del danno renale cronico (SNC), in base ai dati del medico di famiglia. Il monitoraggio nella medicina generale per i pazienti con SNC è migliorato negli ultimi anni: nel 62% di essi vengono controllati annualmente la funzionalità renale, la glicemia e la pressione arteriosa; Nel 2013, questo è successo con il 43%. È meglio monitorare i pazienti con un’altra condizione oltre al sistema nervoso centrale, come il diabete o l’ipertensione. Questo è evidente dalla ricerca che Nivel ha condotto per conto della Kidney Foundation. Il monitoraggio da parte di un medico di famiglia è importante perché il trattamento secondo le linee guida NHG può ritardare un ulteriore deterioramento e prevenire complicazioni come le malattie cardiovascolari.

La registrazione nei file dei pazienti potrebbe essere migliore

I medici di famiglia registrano una diagnosi del SNC nel 2,5% dei loro pazienti adulti in
file gp. Inoltre, il 2,4% dei pazienti ha una funzionalità renale compromessa senza che un medico registri correttamente una diagnosi del sistema nervoso centrale. Per un trattamento appropriato e il monitoraggio farmacologico dei pazienti con SNC, è importante che la diagnosi sia correttamente registrata su file. Quindi ci sono margini di miglioramento.

Le linee guida NHG sono meglio seguite nelle persone con diabete o ipertensione arteriosa e nel sistema nervoso centrale

Un indicatore importante del monitoraggio dei pazienti con SNC secondo le linee guida NHG è lo screening annuale della funzionalità renale, della glicemia e della pressione sanguigna. Questo viene controllato annualmente nel 62% di tutti i pazienti del SNC. In una precedente ricerca del 2013, ciò si verificava ancora al 43%. Dei pazienti con SNC senza altre condizioni, la funzionalità renale, la glicemia e la pressione sanguigna vengono controllate annualmente nel 38%. È meglio monitorare i pazienti con diabete oltre al SNC secondo questo indicatore (77%), seguito da pazienti con SNC e ipertensione (65%) e pazienti con SNC e malattie cardiovascolari (64%).

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Quindi sembra che le persone con un sistema nervoso centrale che ricevono cure integrate abbiano un quadro migliore. Ciò può essere correlato al fatto che in un ambiente di cura integrata, gli esami vengono eseguiti dall’infermiere dello studio medico di base secondo un protocollo stabilito. Pertanto, il monitoraggio e gli esami di accompagnamento sono raccomandati anche per i pazienti con solo sistema nervoso centrale – cioè senza comorbidità come malattie cardiovascolari o diabete – da parte dell’infermiere dello studio. Questa persona può chiamare regolarmente il paziente per controllare la funzionalità renale e consigliare lo stile di vita.

La consulenza sullo stile di vita può essere migliorata

Una parte importante delle linee guida dell’NHG per il trattamento dei pazienti con SNC sono i consigli sullo stile di vita. Nel 40% dei pazienti del SNC, il medico di famiglia ha indicato nella cartella del paziente che questi consigli sullo stile di vita erano già stati forniti. Anche qui il miglioramento sembra possibile.

Il controllo dei farmaci sembra essere corretto e la deviazione dalle linee guida può essere ben ponderata

La prescrizione per le persone con comorbilità del sistema nervoso centrale nella stragrande maggioranza dei casi è secondo i consigli delle linee guida NHG. Ad esempio, a oltre il 90% dei pazienti con SNC e ipertensione vengono prescritti farmaci antipertensivi e a tre quarti dei pazienti con SNC e ipercolesterolemia viene prescritto un agente per abbassare il colesterolo.
Aderenza al 100% alle linee guida NHG quando la prescrizione non è prevista e i medici di base possono fare una scelta ben ponderata. Ad esempio, gli antidolorifici antinfiammatori (FANS) non dovrebbero essere prescritti secondo le linee guida, ma ciò si verifica ancora nei pazienti con una forma più lieve del sistema nervoso centrale (nel 15%). I medici possono prescrivere FANS a breve durata d’azione quando il sollievo dal dolore supera la probabilità di peggioramento della funzione renale e quando altri analgesici non sono un’opzione o hanno un effetto insufficiente.

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Informazioni sulla ricerca

Neville ha studiato la conformità dei medici di base al criterio NHG ‘Chronic Kidney Damage’ nei pazienti con sistema nervoso centrale e, in caso di malattie multiple, agli standard NHG ‘Cardiovascular Risk Management’ (CVRM) e ‘Type 2 diabetic’. . Abbiamo utilizzato i dati sanitari di Nivel Zorgregistraties Eerste Lijn, un sistema di punteggio che contiene, tra le altre cose, i dati sanitari che gli studi medici affiliati registrano regolarmente nei file elettronici dei loro pazienti. In questo studio sono stati utilizzati i dati 2017-2019 di 404 pratiche pubbliche affiliate.