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Romelu Lukaku si è pentito del suo trasferimento al Chelsea? “Non pensavo fosse il momento giusto”

La notte di Capodanno Sky Sport trasmetterà un’intervista a Romelu Lukaku. In esso, il Red Devil esprime la sua insoddisfazione per la sua attuale situazione al Chelsea.

Big Room ha dato il via a una partita di Premier League per la prima volta dal 16 ottobre mercoledì sera. Ha anche segnato un gol contro il Brighton di Leandro Trossard. Un bel finale del 2021, in cui Lukaku è tornato al Chelsea dopo un titolo con l’Inter da 115 milioni di euro. Ha iniziato forte lì, ma è peggiorato a causa di un infortunio alla caviglia e Corona.

Da allora è stato in contrasto con l’allenatore Thomas Tuchel, che ha lasciato Lukaku dopo undici giocatori in più di quanto avrebbe voluto il Red Devil.

“Dopo due anni in Italia, dove ho lavorato duramente all’Inter, mi sento meglio che mai”, ha detto il pluripremiato giocatore dell’Inter. Sky Sport. “Ma non sono contento della situazione al Chelsea in questo momento. È normale. Penso che l’allenatore abbia scelto di giocare con un sistema diverso. Non voglio mollare così, continuerò a lavorare e sarò professionale Potrei non essere contento delle condizioni, ma non mi arrendo.

Sembra “non doveva essere così, il mio trasferimento”. “Il modo in cui me ne sono andato, il modo in cui è stato con i tifosi… mi dà fastidio. Potrebbe non essere il momento di dirlo, ma poi non mi è sembrato giusto nemmeno per me. Ma penso che sia giusto parlarne. Resterò nel mio cuore è per sempre e spero sinceramente di tornare un giorno. Mi sono innamorato dell’Italia. Questo è anche il momento per far sapere alla gente cosa è successo davvero, senza parlare male. Questo non è il mio stile.

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Poi Lukaku ha detto “scusa” ai tifosi nerazzurri. Ha senso, perché il modo in cui te ne sei andato avrebbe potuto andare diversamente. Avrei dovuto rivolgermi prima a loro, perché quello che hanno fatto a me e alla mia famiglia, a mia madre, a mio figlio… non lo dimenticherò mai per il resto della mia vita. Spero dal profondo del cuore di poter tornare all’Inter e non a fine carriera, ma ad un livello che posso ancora arrivare”.