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Sette francesi, quattro argentini: un undici perfetto secondo Villa Sorza |  Coppa del Mondo FIFA 2022

Sette francesi, quattro argentini: un undici perfetto secondo Villa Sorza | Coppa del Mondo FIFA 2022

Allenare superpotenze del calcio come Francia e Argentina non è un’impresa facile, ma se dovessi mettere insieme la migliore squadra mai combinata di entrambi i paesi? Questo compito era affidato agli analisti al tavolo di Villa Sorza. Sei d’accordo con la loro scelta?

La redazione di Sporza ha deciso che l'”11 ideale” per Francia e Argentina avrebbe giocato con un sistema 3-4-3.

Per ogni linea, agli analisti è stata assegnata una serie predeterminata di nomi di giocatori francesi e argentini tra cui scegliere.

In porta Fabien Barthez

Wim de Koninck, da ex portiere, può fare una scelta in porta. Lì si svolge la battaglia tra Fabian Barthez e Ubaldo Fillol.

Fillol è considerato il miglior portiere argentino di tutti i tempi. Ha giocato per la nazionale argentina tra il 1974 e il 1985. Fabien Barthez è stato il leggendario portiere calvo francese che ha giocato per la nazionale tra il 1994 e il 2005. È diventato campione del mondo nel suo paese nel 1998 e campione europeo due anni dopo.

“Fillol aveva qualcosa. I portieri sudamericani non erano molto apprezzati in passato. Ora è diverso. Ma ho comunque scelto Fabien Barthez, perché era piccolo per un portiere (1,8 metri) ed è diventato comunque il campione del mondo”, spiega di Wim Konink. “Anche io sono giovane, ma ovviamente non sono mai diventato un campione del mondo”.

Dietro Passarella – Desailly – Thuram

Frankie van der Elst ha scelto tre difensori su cinque: Daniel Passarella, Javier Zanetti, Lilian Thuram, Marcel Desailly e Laurent Blanc.

“Aggiungo comunque Passarella”, dice subito Van der Elst.

Daniel Passarella ha giocato 70 presenze con l’Argentina negli anni ’70 e ’80 e il suo soprannome era El Gran Capitan. Ha partecipato ai Campionati del Mondo due volte per l’Argentina. come capitano nel 1978. Nel 1986 ha giocato un ruolo importante nelle qualificazioni, ma non ha giocato ai Mondiali stessi a causa di un infortunio.

“Completa la difesa con Thuram e poi dubito, ma fallo Desailly.”

Thuram è il detentore del record internazionale francese con 142 presenze. Insieme a Desailly è diventato campione del mondo nel 1998 e campione europeo nel 2000.

Centrocampo con Redondo – Platini – Zidane – Maradona

Yuri Mukder ha l’onore di selezionare quattro centrocampisti. Le sue opzioni: Patrick Vieira, Jean Tigana, Michel Platini e Zinedine Zidane dalla Francia. Diego Maradona, Osvaldo Ardiles e l’argentino Fernando Redondo.

“Scelgo comunque Platini. E anche Maradona, certo… Sì, e anche Zidane, certo. È ovvio”.

Franky Van der Elst avverte che “Se non scegli Redondo, riceverai immediatamente un messaggio da Frank Raes che dovrebbe essere incluso”.

Redondo è stato il garbato argentino che ha portato grazia e bellezza al centrocampo del Real Madrid fino alla fine degli anni ’90 per poi passare al Milan. Ha partecipato a sole 29 partite con la nazionale argentina. Anche perché l’allenatore della nazionale Daniel Passarella (l’uomo sopra) si è rifiutato per un po’ di chiamare i giocatori con i capelli lunghi.

Thierry Henry con Mbappé e Messi in punta

In attacco, la scelta non sarebbe delle più facili per il produttore televisivo Eric Goens.

Deve scegliere tre attaccanti dalla lista: Kylian Mbappe, Karim Benzema, Olivier Giroud, Thierry Henry, Lionel Messi, Alfredo Di Stefano, Gabriel Batistuta e Mario Kempes.

Messi e Mbappé brillano rapidamente. Dopo di che c’è un momento di dubbio.

“Di Stéfano lo conosciamo solo dalle foto in bianco e nero. Kempes era un po’ un cretino. Quindi dico Henry”.

Thierry Henry era ancora l’assistente di Roberto Martinez in Qatar. Da giocatore, ha collezionato 123 presenze con la Francia. Quando aveva 20 anni, era già presente ai Mondiali nel suo paese nel 1998, dove la Francia divenne campione del mondo (nella foto con il numero 12). Due anni dopo ha aggiunto anche il Campionato Europeo alla sua lista di successi.

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