Sull’isola italiana di Vulcano, una delle isole Eolie a nord della Sicilia, centinaia di persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case a causa dell’elevata concentrazione di CO₂ nell’aria. Questo è il risultato dell’aumento dell’attività vulcanica sull’isola. I media italiani hanno riferito domenica che i residenti avrebbero dovuto passare la notte altrove.
Prova: belga
A Vulcano è stato dichiarato lo stato di emergenza a causa della crescente attività vulcanica. Vengono rilasciati gas che riducono la quantità di ossigeno nell’aria e causano problemi respiratori. Anche alte concentrazioni di CO₂ sono pericolose. Il livello di allarme di Vulcano è passato da “giallo” ad “arancione”.
In particolare, vicino al porto di Porto de Lavande, la qualità dell’aria è scarsa. Circa 300 residenti non possono più passare la notte nelle loro case. L’isola è illimitata per i turisti per un mese.
L’ultima eruzione vulcanica di Vulcano iniziò nel 1888.
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