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Cos’è l’ARFID, il disturbo alimentare indotto dai bambini trascurati

Cos’è l’ARFID, il disturbo alimentare indotto dai bambini trascurati

ARFID sta per disturbo evitante/restrittivo dell’assunzione di ciboÈ un disturbo alimentare caratterizzato dall’evitare o limitare l’assunzione di cibo.
Cos'è l'ARVID?
  • L’ARFID è un disturbo alimentare in cui le persone evitano o limitano determinati alimenti in base alle caratteristiche sensoriali del cibo (odore, gusto, consistenza e aspetto).
  • Ciò porta ad una dieta inadeguata all’età e al peso, con possibili carenze nutrizionali e sottopeso
  • Le ragioni possono risiedere in un'esperienza spiacevole con il mangiare (ad esempio, quasi soffocamento), nella paura di determinati alimenti o in un'ipersensibilità sensoriale.
  • L’ARFID spesso inizia in tenera età, ma può anche svilupparsi più tardi nella vita.
  • È visto come Il “bambino perduto” tra i disturbi alimentari, perché meno conosciuto dell'anoressia o della bulimia.

Quali sono le opzioni di trattamento?

Trattamenti psicologici
  1. Terapia cognitivo comportamentale (CBT): questo è uno dei trattamenti più promettenti per l'ARFID. La terapia cognitivo comportamentale aiuta a identificare e modificare pensieri e comportamenti malsani riguardanti il ​​cibo e la nutrizione. A questo scopo sono stati sviluppati protocolli CBT specifici come la CBT-AR (Terapia Cognitivo Comportamentale per ARFID).
  2. Terapia dell'esposizione: prevede l'esposizione graduale di una persona agli alimenti che teme o evita in un ambiente controllato per ridurre la paura e l'evitamento.
  3. Terapia familiare: prevede la formazione dei genitori/tutori ad applicare strategie come l'esposizione, la modificazione del comportamento e la creazione di un ambiente alimentare positivo, soprattutto per bambini e giovani.
  4. Altri trattamenti: la terapia dialettica comportamentale (DBT), l’ipnoterapia e l’EMDR possono essere utilizzate come terapie complementari.
Supporto nutrizionale
  1. Lavora con un dietista: un dietista aiuta a pianificare pasti equilibrati, a trattare le carenze nutrizionali e a fornire informazioni su abitudini alimentari sane.
  2. Integratori nutrizionali orali: possono essere utilizzati temporaneamente se una persona è sottopeso o malnutrita.
  3. Alimentazione tramite sonda: nei casi gravi di malnutrizione o disidratazione, può essere necessaria l'alimentazione tramite sonda per stabilizzare le condizioni del paziente prima che vengano eseguiti altri interventi.
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Il trattamento medico
  1. Farmaci: sebbene nessun farmaco sia approvato specificamente per l’ARFID, alcuni possono essere prescritti off-label per aumentare l’appetito, ridurre l’ansia o trattare altre condizioni come la depressione o l’ADHD.
  2. Trattamento ospedaliero/residenziale: per i casi gravi, può essere raccomandato un trattamento intensivo a un livello di assistenza più elevato, come il trattamento residenziale, il trattamento residenziale o il trattamento part-time per il monitoraggio del peso, la nutrizione e la rialimentazione strutturata.

L’approccio terapeutico è spesso multidisciplinare, con un team di specialisti come psicologi, medici, nutrizionisti e terapisti. L’intervento precoce, il coinvolgimento della famiglia e l’attenzione ai bisogni fisici e psicologici sono cruciali per un recupero di successo.