Questo non è un blog in tempo reale, ma ti terremo aggiornato sugli ultimi sviluppi durante ogni tappa della Vuelta a España 2023. Considera questo articolo un semplice riepilogo per scorrere agevolmente i punti salienti. I commentatori Jeroen Vanbelgem e Carsten Krohn riassumono regolarmente la giornata fino ad ora. Facciamo la stessa cosa qui, compresi i video. Non ti perdi davvero nulla!
Evenpoel vince la maglia della montagna
Il gruppo di testa ottiene molto spazio
Evenepoel fa un ulteriore passo avanti nella classificazione delle montagne
Il gruppo di testa non ha problemi con Remco Evenepoel che conquista i punti Montagna e quindi il belga è ora in un’ottima posizione nella battaglia per la maglia Montagna. Difficilmente può rinunciare a questo e questo è un bel premio di consolazione.
Grande vantaggio
Il vantaggio del gruppo di testa è ora salito a nove minuti. Finora la Jumbo-Visma non sembra affatto preoccupata di vincere la tappa e anche le altre squadre sembrano nutrirsi poche illusioni sul dominio della squadra olandese.
Si formò il gruppo dei pionieri
Sembra che il gruppo di testa si sia formato velocemente! Remco Evenepoel ha tredici compagni con sé nella ricerca della vittoria sul palco. Questi i nomi: Remco Evenepoel (Soudal Quick Step), Egan Bernal (INEOS), Damiano Caruso (Bahrain – Victorious), Julian Bernard (Liddle Trek), Luis Askey, Lorenzo Germani (Groupama – FDJ), Nico Dinz (BORA) -Hansgrohe), Jarrad Drezner, Andreas Krohn (Lotto Destiny), Andrea Piccolo (EF Education), Imanol Erviti (Movistar), Max Paul (DSM-Fermenich), Hugo Hofstetter (Arkia Samsik) e Paul Ourslin (Total Energies).
Lotta per volare
Abbiamo iniziato la difficile tappa di montagna verso La Cruz de Linares! Remco Evenepoel si presenta subito bene in testa alla corsa, ma ci aspettiamo che il belga aspetti fino alla prima dura salita di oggi.
Battaglia indoor Jumbo-Visma
Alla Jumbo-Visma le cose vanno ancora bene? Jonas Vingegaard è rimasto indietro, senza che il danese lo volesse, a 21 secondi dal leader Sepp Kus. “Personalmente mi piacerebbe vedere Seb vincere la Vuelta”, ha detto in seguito. Primoz Roglic ha impiegato un po’ di tempo per affrontare l’americano, ma il danese non si è arreso. Lo sloveno voleva provare a vincere lui stesso la Vuelta? “Su una salita ripida come questa dovevo andare al mio ritmo”, è stato il suo verdetto. Forse continueremo oggi…
Battaglia per le palle
Con tre salite di prima categoria – Puerto de San Lorenzo e due volte Puerto de la Cruz de Linares – e una di seconda e terza categoria, ci sono tanti punti montagna da guadagnare oggi. Vedremo Remco Evenepoel in attacco, proprio come nel cammino verso la maglia a pois dell’Angliru? La salita verso l’Alto de las Estacas, i primi circa 35 km, determinerà l’esito di questa corsa!
La fase insidiosa
La diciottesima tappa è il terzo arrivo in salita consecutivo. Dopo la classica tappa “Unipuerto” verso Bejes e la famosa scalata dell’Altu de l’Angliru, la Vuelta ha ora in lista una tappa piuttosto anticonvenzionale: una tappa che in realtà percorre solo la catena montuosa centrale, ma che alla fine copre gran parte del zone montuose. Metri di altezza per gli host del Tour della Spagna. La salita finale in sé non è sufficiente, secondo il tracciatore Fernando Escartin; Una volta che i corridori raggiungono la vetta per la prima volta, scendono per divertirsi di nuovo al Puerto de la Cruz de Linares…
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