La caccia alle tracce della corsa comincia sabato con la Milano-Sanremo. Dopo le due gare fiamminghe, la Parigi-Nizza e la Tirreno-Adriatico, divenne gradualmente chiaro chi avrebbe potuto cercare la fama eterna sulla Via Roma. Scopri le nostre impressioni nel nostro barometro qui.
(n) Un giorno di regata ma fuori categoria
Bisognerebbe essere piuttosto contrari per non classificare Mathieu van der Poel e Tadej Pogacar come grandi favoriti.
MVDP è scomparso dai radar dopo i Campionati del mondo di ciclocross (4 febbraio) e dopo una breve pausa, anche sulla neve, presso l'Hotel Syncrosfera in alta quota, si è preparato per la sua classica stagione.
Il campione del mondo parlerà con la stampa giovedì, ma è già chiaro che Van der Poel ha acceso il motore sotto il sole spagnolo.
Ci sono stati lampi di sessioni di allenamento terrificanti a destra e a sinistra (in termini di durata e intensità) che avrebbero visto l'olandese centrare il bersaglio nei suoi prossimi sei o sette appuntamenti primaverili.
Quanto è bello il recinto di Van der Poel sabato e ci sono i parafulmini ad Alpesen-Deseuinink?
Jasper Philipsen sogna La Primavera e dice di aver terminato la Tirreno-Adriatico sentendosi bene e con una curva di forma in ascesa. Il fatto che mercoledì abbia messo Nokere Koerse nel piatto potrebbe già rivelare qualcosa sulla sua fiducia nelle gare di speedway sulla Roma Road.
Caden Groves non è certamente un sostituto. L'australiano è fuori causa per problemi al ginocchio, e Soren Kraj Andersen soffre da tempo di un ginocchio che lo costringe a saltare la partita Parigi-Nizza.
Negli Emirati Arabi Uniti non sembrano contare sul piano B di Pogacar, anche se ha disputato una sola gara. Diego Ulissi e Mark Hirschi, tra gli altri, rischiano di far saltare in aria il gruppo a Capi e Cypressa.
Oppure Pogacar oserà scagliare la sua freccia contro Cipressa in persona mentre cerca la ricetta vincente? Dopo le Strade Bianche è meglio non escludere nessuno scenario.
scrivere…
Se lo scenario classico verrà rispettato, i Gioielli della Corona scateneranno i loro demoni sul bugyu. C'è qualcuno che riesce a seguire Van der Poel e Pogacar?
Per molti osservatori, Tom Pidcock è stato ormai cacciato dal famigerato gruppo WhatsApp. Il volatile britannico sta saltando il lavoro sul selciato, ma sarà ancora lì sabato prima di mettere gli occhi sulle Ardenne.
Il quinto posto a Monte Petrano ha rafforzato la sua fiducia. “Mi sentivo molto bene. Questa deve essere stata una delle mie migliori prestazioni di sempre in arrampicata”, ha detto alla Tirreno-Adriatico.
L'anno scorso, Filippo Ganna ha realizzato il suo sogno di tifoso come quarto compagno di gioco di Poggio, ma dopo un inverno difficile, Ganna deve ancora trovare quella forza fondamentale per il 2023. L'ex vincitore Michal Kwiatkowski si trasforma in una squadra.
A proposito della chat privata del Gruppo dei Sei (Van der Poel, Pogacar, Van Aert, Wenggaard, Roglic, Evenpoel): Mads Pedersen ha già presentato diverse domande di ammissione.
Il danese è arrivato due volte secondo alla Parigi-Nizza, lavorando dietro di lui per il pilota Skillmoz. Dopo uno stage a Maiorca, Pedersen ha ampliato la sua formazione presso la Course to the Sun. C'è qualcosa di più importante di un sesto posto nel 2022 e nel 2023?
Se ci fosse uno sprint lungo la Via Roma, Lidl-Trek potrebbe avere due menti. La carta di Jonathan Millan dovrebbe essere ritirata se non rimane senza fiato sulle colline?
Il gigante 23enne ha vinto due tappe al Tirreno con i suoi colpi potenti, ma 'Johnny' non è arrivato tra i primi 100 nelle sue precedenti partenze.
L'ex premio Nobel Jasper Stuyven viaggiava a Parigi-Nizza su un'auto piuttosto anonima al servizio dei suoi comandanti.
Stomaci affamati e che protestano
Anche Matej Mohorek brilla nella lista dei riconoscimenti. Dopo essere arrivato quinto alle Strade Bianche, si è allontanato dalle tradizionali corse a tappe. Lo sloveno lo fa da anni e nel 2022 questo approccio gli ha portato la massima gloria.
Ancora una volta finì per essere un po' smemorato e, quando tutti si furono addormentati, Mohorik divenne estremamente pericoloso.
Gesto di vittoria in trasferta per la Roma e Michael Matthews e Caleb Ewan non hanno ancora perso la speranza.
Tuttavia, Bling ha lasciato la Parigi-Nizza il quarto giorno con disturbi allo stomaco e all'intestino, ed Ewan – invisibile negli sprint – non è arrivato al traguardo alla Tirreno con una diagnosi simile.
Il compagno di squadra Lucas Plabb scoprirà cos'altro ha da offrire questo fine settimana quando farà il suo debutto nella Classic?
Lista Preferiti E solo adesso si parla di Visma-Lease a Bike? Wout van Aert si sta ancora allenando in alta quota e Christophe Laporte ha già preso la sua decisione nel fine settimana di apertura.
Quinto alla Omloop e quarto a Kuurne, ma soprattutto un 10° posto nella difficile Strade Bianche è un segnale che non può essere ignorato. Anche senza Parigi-Nizza e Tirreno nelle gambe, il campione d'Europa è pronto a giocare un ruolo da protagonista.
Se le cose resteranno insieme, i Bees spereranno che Olaf Quigg possa pungere le api come ha fatto due volte a Parigi e a Nizza. Per l'olandese il viaggio Milano-San Remo sarà un viaggio di scoperta.
Tosse e scricchiolii delle ginocchia
Per Julian Alaphilippe, vincitore del 2019, La Primavera non ha più segreti. Sembra che il francese sia caduto alle Strade nei primi giorni della Tirreno-Adriatico.
Alla fine della quarta giornata, Alaphilippe è riuscito a schierarsi ma, nonostante il suo buon piazzamento, ha accelerato male fino a raggiungere solo il nono posto. Durante la tappa Queen, è arrivato ultimo nella classifica della giornata dopo un attacco. “Reculer pour mieux sauter”, filosofeggia sui suoi social.
Tim Merlier non cede alla tentazione di assaggiare i classici primaverili e si concentra su Nokere Koerse. La sua dichiarazione durante l'ultima giornata (e tappa sprinter) della Tirreno – “Thiem non stava vivendo la giornata migliore”, ha detto la sua squadra – solleva interrogativi.
Non tutti i leader o tutte le squadre mostreranno la loro lingua, ma è chiaro che il cambiamento delle condizioni meteorologiche avverse ha messo a dura prova i corpi di molti corridori.
Al DSM-Firmenich PostNL, l’infermeria è spietatamente gonfia. Gijs Leemreize ha raggiunto solo la Promenade des Anglais. Le altre pedine per lo più rinunciarono a tossire e a chiacchierare.
Un Olivier Nyssen malato si è ritirato troppo presto alla Parigi-Nizza, ma al Decathlon-AG2R credono che Benoît Cosnefroy – sesto alla Strade – sia tornato quello di sempre dopo un anno perduto. Oppure è il 21enne Pierre Guthrath, straordinariamente forte al Muur van Geraardsbergen, il merlo bianco dopo il suo 11° posto all'Omloop?
Oltre ai germi, il maltempo danneggia anche le articolazioni. Basta chiedere a Nelson Powless, le cui ginocchia doloranti lo hanno fatto finire in un pouf.
Anche le cascate sono radicate nel ciclismo. Un pollice rotto trattiene Magnus Kurt e il vecchio Alexander Kristoff come pezzo di ricambio?
Arnaud De Lie deve cambiare i suoi piani a causa delle conseguenze del suo fallimento a Le Samyn. La squadra Lotto-Dstny punta quindi tutto sulle spalle di Maxim van Gils, che a Sanremo nelle ultime due stagioni ha chiuso intorno al 30esimo posto. La fede interiore è grande.
Felicità familiare e dramma personale
Dopo un weekend di apertura deludente, l'evento di sette giorni in Italia non ha prodotto un favorito in panchina per Biniyam Jermay. Dopo la declassificazione, è arrivato di nuovo quarto, ma anche Jermay è passato l'ultimo giorno e ha così perso l'ultima possibilità di sprint.
Fernando Gaviria sembra nato alla Milano-San Remo, ma la sua caduta nel rettilineo finale del 2016 riassume più o meno il suo rapporto di amore-odio. Gaviria ha lasciato il tour degli Emirati Arabi Uniti l'ultimo giorno per assistere alla nascita di suo figlio. È pronto per un paio di ali o Movistar lo lascerà con la sua prole per un po'?
D’altra parte, la vita può anche essere difficile. Stefan Kung ha cancellato il suo spettacolo italiano dopo che la sua famiglia ha avuto un aborto spontaneo. Gli svizzeri riprenderanno la loro attività sul suolo belga questa settimana.
Stai ancora cercando il cavallo oscuro? La Cofidis resta a mani vuote e spera che Axel Zingle riesca a realizzare il ribaltamento dopo la soddisfacente vittoria della Tirreno. Con il suo punch diamo anche a Corbin Strong un colore leggermente fluorescente.
Imparentato:
“Praticante di musica amatoriale. Imprenditore da una vita. Esploratore. Appassionato di viaggi. Studioso di tv impenitente.”