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La Commissione Europea fa irruzione in diverse aziende di profumi |  al di fuori

La Commissione Europea fa irruzione in diverse aziende di profumi | al di fuori

La Commissione europea ha condotto perquisizioni domiciliari senza preavviso in una serie di aziende coinvolte nell’industria dei profumi. La stessa Commissione ha annunciato che le perquisizioni sono avvenute in vari Stati membri dell’UE.

La Commissione ha inviato richieste formali di informazioni a diverse società. Una dichiarazione afferma che potrebbe esserci cooperazione nella fornitura di fragranze utilizzate in prodotti di consumo come la cura della persona e articoli per la casa.

Formazione di un cartello segreto

La commissione vuole indagare in particolare se ci sono prove di formazione di cartelli (in cui le aziende si impegnano a non competere tra loro, ndr) e di pratiche che ostacolano il libero mercato. La legge europea vieta tali accordi. Bruxelles afferma che le perquisizioni domiciliari non significano che le società siano effettivamente colpevoli.

La multa dell’UE per violazione delle regole del cartello può arrivare fino al 10% del fatturato annuo dell’azienda. Le aziende coinvolte nella formazione di un cartello segreto e che collaborano alle indagini possono ottenere l’immunità o una riduzione delle multe.

Nell’ambito delle sue indagini, la commissione è in contatto con le autorità americane, britanniche e svizzere. Non è noto in quali paesi dell’UE siano state perquisite le abitazioni.

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