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Le donne nelle piantagioni di tè in Kenya sono spesso aggredite sessualmente dai loro datori di lavoro

Le donne nelle piantagioni di tè in Kenya sono spesso aggredite sessualmente dai loro datori di lavoro

Archivia la foto.© BELGA/AFP

Le donne nelle piantagioni di tè in Kenya vengono aggredite sessualmente dai loro capi. Questo è secondo un rapporto confidenziale della British Broadcasting Corporation BBC.

gjsfonte: BELGA

Più di 70 lavoratori agricoli hanno dichiarato alla BBC di essere stati aggrediti sessualmente dai loro capi. Le piantagioni di tè forniscono marchi noti come Lipton e PG Tips.

Le testimonianze mostrano che le vittime non avevano altra scelta che rispettare i requisiti di genere dei loro capi, altrimenti rischiavano di perdere il lavoro. Un testimone ha dichiarato di aver contratto l’HIV.

Il giornalista che si è presentato come candidato al lavoro è stato costretto ad avere rapporti sessuali in cambio di un lavoro.

Unilever “scioccata”

Il gruppo alimentare Unilever si è detto “profondamente scioccato e rattristato”. Proprio mentre la BBC stava girando segretamente in Kenya, la società ha venduto la sua divisione del tè all’investitore CVC Capital Partners per 4,5 miliardi di euro. Il nuovo proprietario ha sospeso due dei gestori e sulla vicenda si sta indagando in maniera indipendente.

James Finley, un altro produttore di tè coinvolto, ha detto alla BBC di essere stato sospeso e denunciato alla polizia. Ha aggiunto che è stata avviata anche un’indagine per determinare se vi fosse un “problema endemico di violenza sessuale”.

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