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Un’ondata di vendite si diffonde nei mercati azionari europei

I mercati azionari europei stanno vivendo la loro giornata peggiore da gennaio. Le preoccupazioni per il delta variabile e possibili cambiamenti nella politica dei tassi di interesse preoccupano gli investitori.

Borse europee

intorno a mezzogiorno con una perdita media del 2,2 per cento. Questo segna il loro giorno peggiore dal 29 gennaio. Campana 20

Batte la media europea e porta all’1,3%. In un primo momento, i titoli bancari in particolare hanno sofferto di tassi di interesse a lungo termine più bassi. Il rendimento a 10 anni del Belgio è crollato a circa -0,03% dopo essere sceso sotto lo zero per la prima volta da aprile. I bassi tassi di interesse comprimono i margini di profitto delle banche che convertono i depositi a risparmio a breve termine in prestiti a lungo termine. ING. Perde alla Borsa di Bruxelles

e KBC

fino al 3 per cento.

A mezzogiorno, la pressione sui titoli bancari è culminata in una massiccia svendita che ha colpito anche le società industriali e il settore tecnologico. Gli investitori sono nervosi in vista della conferenza stampa della Bce. La Banca centrale europea annuncerà il risultato dell’esercizio del pensiero strategico giovedì pomeriggio, che dovrebbe aumentare l’obiettivo di inflazione al 2% e consentire periodi di inflazione più elevata.

Deltavariante

Gli investitori si aspettano un graduale inasprimento della politica monetaria, preoccupati dal fatto che la ripresa economica sia minacciata dalla variabile delta avanzata. Di conseguenza, anche la classica riapertura delle azioni sta perdendo in modo significativo. AB InBev Heavyweight deve essere ordinato a Bruxelles

2 per cento di rendimento.