domenica, Ottobre 13, 2024

Caccia all’uomo per l’olandese (21) in Italia dopo una lite mortale con padre (65) e amico (60): la polizia pettina la foresta | All’estero

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AggiornamentoDa mercoledì è in corso una caccia all’uomo in Italia dopo che un uomo olandese di 21 anni ha accoltellato a morte suo padre e un amico di famiglia. In seguito è fuggito dalla scena, ha riferito l’agenzia di stampa italiana ANSA. Il ministero degli Esteri olandese ha annunciato giovedì mattina che il sospetto colpevole è ancora latitante. Le due vittime erano un uomo di 65 anni di Amsterdam e un uomo di 60 anni di Harderwijk.

Alle prime luci del mattino di giovedì, secondo l’ANSA, decine di poliziotti sono entrati nel bosco dove si nascondeva l’uomo. La polizia lo considera estremamente pericoloso e ha avvertito le persone della zona di stare all’erta. Cercato non solo nella foresta, ma anche nelle case e nelle fattorie.

La ricerca va avanti da alcuni giorni. Mercoledì un elicottero ha sorvolato a lungo il piccolo villaggio di Montaldo di Mondovì (popolazione inferiore a 600 abitanti) in provincia di Cuneo, mentre l’area circostante è stata isolata dai carabinieri, la polizia militare italiana. I servizi di emergenza si sono precipitati in città dopo la notizia di un accoltellamento. Fino a sera nessuna traccia del 21enne.

In questo caso, mercoledì c’è stata una lite a casa di un amico di famiglia. L’olandese e suo padre, allenatore generale dell’Harderwijk (Gheldria), vi hanno soggiornato durante le vacanze. A un certo punto l’uomo avrebbe preso in mano un coltello dalla cucina. Prima ha colpito suo padre, poi il suo amico è saltato dentro. Ha anche riportato ferite da arma da taglio. L’amico di 60 anni, un olandese, è stato portato in ospedale ma è poi deceduto.

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Famiglia

La famiglia del medico conferma il dramma. “Ancora non riusciamo a capire”, ha detto la sorella al quotidiano olandese “AD” mercoledì sera. Vive a Harderwijk con i suoi genitori e altri parenti. Non voleva dire nulla sulla caccia a suo cugino in quel momento.

I media italiani scrivono che il criminale ha problemi psicologici. È fuggito nella natura dopo la sua azione. Poiché è considerato pericoloso, è stata condotta una massiccia caccia all’uomo. Al calare dell’oscurità, le possibilità di trovarlo diminuirono. Il piccolo villaggio si trova in una zona molto remota circondata da boschi e edifici abbandonati. I Carabinieri invitano alla vigilanza i residenti di Montalto di Mondovì e dei paesi limitrofi.

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