LeBron James ha continuato a brillare nella sua ex casa di Cleveland, dove ha giocato dal 2003 al 2010 e dal 2014 al 2018, culminando nel titolo nel 2016. Il 37enne ha segnato 24 punti ed è stato decisivo nell’ultimo quarto con, tra altre cose, altro Due indicatori: Vince la squadra che per prima ha raggiunto i 163 punti.
La sua squadra ha potuto contare su dei compagni brillanti: Giannis Antetokounmue ha segnato 30 punti e 12 rimbalzi, ma il migliore in campo è stato Stephen Curry.
Curry ha mancato di poco il record All Star 2017 di Anthony Davis di 52 punti, ma è entrato nella storia con 16 triple convertite (in 27 tentativi). Prima della pausa sono già entrate 11 unità.
Il suo track record – 3 titoli Golden State (2015, 2017, 2018) e 2 premi MVP della stagione regolare (2015, 2016) – ora include per la prima volta un premio All Star MVP. Ha ricevuto il Kobe Bryant Trophy – dal nome della leggenda del basket – dalla sua vedova Vanessa.
D’altra parte, Joel Embiid ha fatto quello che poteva, ma i suoi 36 punti non sono stati sufficienti. A causa di un infortunio al ginocchio, Kevin Durant non è stato in grado di partire da solo e Devin Booker (20 punti), Lamelo Paul (18) e Dejaunt Murray (17) sono state altre stelle della squadra di Durant.
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