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Israele approva la costruzione di 1.000 case per i palestinesi in Cisgiordania | all’estero

Israele ha inaspettatamente approvato mercoledì la costruzione di 1.000 case per i palestinesi nella Cisgiordania occupata. Un portavoce del ministro della Difesa ha detto che le case sarebbero state erette in cinque villaggi della “Area C” controllati solo da Israele.




Secondo l’organizzazione israeliana per i diritti umani Peace Now e l’Ufficio statunitense per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA), ai palestinesi vengono concessi permessi per l’alloggio nell’Area C solo in casi del tutto eccezionali, e i palestinesi devono ancora rispondere alla notizia.

Il Jerusalem Post ha riferito che Israele prevede anche di iniziare a costruire più di 2.000 case negli insediamenti israeliani nell’area la prossima settimana. Israele afferma di essere sotto pressione da parte degli Stati Uniti per fare concessioni ai palestinesi.

La Cisgiordania è divisa in tre aree: l’area C è controllata solo dagli israeliani, l’area B è controllata da Israele e dai palestinesi e l’area A è di proprietà solo dei palestinesi. L’area C rappresenta il 60 percento dell’intera area. Secondo i dati di Peace Now, Israele ha approvato solo 98 delle oltre 4.400 domande di permesso palestinesi tra il 2009 e il 2018.

Israele ha occupato la Cisgiordania e Gerusalemme Est dalla guerra del 1967. Circa 600.000 coloni israeliani vivono nei territori occupati. I palestinesi vogliono stabilire uno stato indipendente nella regione, con Gerusalemme est come capitale. 2,9 milioni di palestinesi vivono in Cisgiordania.