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Lo scudo giallo di Pogacar si sgretola sulle Alpi, l’imponente Vingegaard è il nuovo sovrano |  Tour de France 2022

Lo scudo giallo di Pogacar si sgretola sulle Alpi, l’imponente Vingegaard è il nuovo sovrano | Tour de France 2022

La prima tappa attraverso le Alpi ha ribaltato il Tour de France. Jumbo-Visma ha scelto con decisione l’attacco, con una raffica di attacchi di Roglic e Vingegaard. Ciò non sembrava concretizzarsi, finché Vingegaard non è stato in grado di sfruttare appieno un momento debole di Pogacar ai lati del Col du Granon.

Round 11 in poche parole:

  • Il vincitore di oggiDi: Jonas Weinggaard è il nuovo governatore del Tour de France. Con un superbo attacco alla recente salita, ha eliminato Pogacar dalla maglia gialla e si è descritto come il favorito nella classifica finale.
  • perdente oggi: Tadej Pogacar sembrava reggere bene sul Col du Galibier, ma ha ceduto al Col du Granon. Ad esempio, le ingombranti tattiche di Jumbo-Visma hanno finalmente dato i loro frutti.
  • Domani: Nessun riposo per i corpi stanchi, ma un nuovo duro viaggio nelle Alpi. La tappa regina di questo tour con accesso all’Alpe d’Huez.

L’undicesima tappa del Tour de France ha portato ciò che nessuno pensava possibile. Jonas Vinggaard ha scatenato le carte in tavola per trasformare il preferito di tutti Tadig Pojacquard dopo una corsa violenta.

L’esperienza di coppia con Mathieu van der Poel ha regalato a Wout van Aert punti extra in una gara centrale all’inizio della tappa. Il duo ha deciso di andare avanti e alla fine sono stati raggiunti da altri 18.

Nel gruppo, il favorito non ha aspettato a lungo l’apertura dei fuochi d’artificio. Jumbo-Visma ha iniziato l’attacco della maglia gialla Pogacar sul leggendario Col du Galibier.

Primoz Roglic e Jonas Vingegaard sono riusciti a spegnere la maglia gialla, ma innumerevoli tentativi d’attacco sono stati vanificati dall’attento Pogacar. A causa dell’accelerazione di Pogacar, Roglic ha pagato brevemente il conto per i suoi sforzi.

Wout Van Aert si è ritirato dal gruppo di testa per rimettere tutto a posto e stabilire il ritmo per i suoi leader. Tutto sembra ricostruito nella difficile salita finale.

L’attacco del duo, Van Art e Van der Poel:

Guarda la raffica di attacchi Jumbo-Visma:

Quintana Rabbit scatenerà Vingegaard

Warren Barjeel si è mostrato come il leader del gruppo più forte, ma a causa del ritmo di Van Aert in vista del passo, Cole de Granon ha iniziato con un vantaggio molto stretto.

Nairo Quintana ha aperto la lotta ai candidati ed è stato il primo a prendere parte al Barguil. Presto, Roglic fu costretto a dimettersi di nuovo. Tuttavia, abbiamo dovuto aspettare una palla di cannone da Vingegaard a 5 km dalla fine prima che la scena iniziasse davvero.

Rafal Majka non può più fornire mobili per il suo comandante e Pogakar scricchiola. Contro ogni aspettativa la maglia gialla slovena e il danese di Jumbo-Visma si è scatenato.

In men che non si dica Vingegaard scavalca Quintana, mentre Pogacar vede passare anche Romain Bardet, Geraint Thomas, Davjd Gaudu e Adam Yates. Il giudizio è stato duro per il due volte vincitore del Tour. Pogacar ha perso quasi tre minuti e ha dovuto cedere la sua maglia gialla a Vingegaard.

È la vittoria più grande della carriera di Vingegaard, che non ha vinto in nessuna tappa del Tour. Bardet scavalca anche Pujacar in classifica.

Guarda L’attacco critico di Vingegaard:

L’ultima tappa dell’undicesima tappa:

  1. Tempo 173. Vingegaard sconfigge Granon, Pogacar perde di quasi 3 minuti.

    Vingegaard batte Granon, Pogacar perde di quasi 3 minuti

  2. 16h 53. Pogacar arriva a 2’52”. Il perdente di giornata arriva sul traguardo completamente vuoto. Pogacar perde 2’52” dal suo grande rivale. & nbsp; †
  3. 16h 53. Gaudu è quinto con poco più di due minuti. Yates VI. Pogacar deve ancora salire 200 metri. †
  4. 16:00 52. Il terzo posto va a Bardet. Poi arrivò Tommaso. Ci vorrà anche molto tempo a Pogacar. †
  5. 16:00 51. Contiamo le squadre con Pogacar. Quintana è già la seconda partita più importante per il colombiano. Arriva in un minuto. †
  6. Alle 16:50 Vingegaard festeggia al Granon! Jonas Vingegaard apre il suo account al Tour de France in modo impressionante. Vinse la cima del Col du Granon e presto avrebbe preso la maglia gialla di Pogacar. †
  7. 16 ore 50. Ora solo Pogacar sta guidando nell’ultimo chilometro. Che tormento. Anche il judo una volta. & nbsp; †
  8. 16 ore 49. Il Pogacar deve svuotare la tazza fino in fondo. Rinato colpo.
  9. sotto lo straccio. Jonas Weinggaard sotto lo straccio sulla strada per la fase della vittoria e la maglia gialla. Che vittoria sarebbe questa per lo scalatore magro per Jumbo-Visma. † 16:00 47.
  10. 4:00 45. La fame bussa? Pogacar ha Yates al volante. Lo sloveno sembrava inavvicinabile, ma ora mostra una tremenda debolezza. Era uno sciopero della fame, o dopotutto gli attacchi a Galibier lo hanno esaurito? †
  11. 1’30”. Vingegaard è già a Pogacar da un minuto e mezzo! Quanto lontano può correre? Ancora 2 km molto ripidi. .16h44.
  12. 4 pm. 43. Con una massiccia accelerazione, Vingegaard è sulla buona strada per la migliore vittoria della sua carriera. Sembrava un po’ imbarazzante per Jumbo-Visma quando Roglic ha dovuto rilasciare, ma il suo compagno danese ha messo tutto a posto per la squadra olandese. †
  13. 16:00 41. Vingegaard è completamente scatenato. Quintana se ne andò subito. Ogni uomo l’ha lasciato per sé. Bardet e Thomas sono ancora davanti alla maglia gialla. †
  14. 16:00 39. Anche Pogacar ha problemi a tenere traccia di Thomas. Sono già 40″ dietro Vingegaard e abbiamo ancora quasi 4 chilometri da salire.
  15. 16:00 38. Doppia vittoria per Vinggaard? Vingegaard supera tutti in una volta. Sotto un arco di quattro chilometri, ha raggiunto la testa della corsa. Verso la vittoria di tappa e la maglia gialla? †
  16. 16:00 37. Il tour è sottosopra! Vingegaard lancia un lampo su Bardet, mentre Pogacar si ferma completamente. Il danese prende un proiettile giallo. Arrotondare a testa in giù! †
  17. 16 ore 36. Vingegaard Ora comunque, Pogacar è nei guai. Le nostre parole non sono ancora fredde ed ecco che arriva Vingegaard. Majka cerca di risolverlo, ma non funziona. Né Pogacar può raccoglierlo da solo. †
  18. 16 ore 34. Majka non si lascia ingannare e prosegue. Vingegaard, il più grande concorrente di Pogacar, al momento non si muove. †
  19. 16:00 32. Attacco di Bardet. Proprio mentre abbiamo barrato Barghel, un altro francese ha attaccato. Roman Bardet va alla ricerca di Nairo Quintana. †
  20. 16:00 31. Barkel abdica. Il piombo diminuisce rapidamente. Brueghel ha attraversato una tappa molto forte, ma vincere una tappa probabilmente non farebbe per lui. †

giro Data Tipo di guida L’inizio della fine il totale vincitore capo
1 Cronometro unico Copenaghen – Copenaghen 13,2 km Lambert Lambert
2 corsa su strada Roskilde – Nyborg 199,2 km Jacobsen dall’art
3 corsa su strada Vejle – Sonderborg 182 km strade verdi dall’art
4 corsa su strada Dunkerque – Calais 171,5 km dall’art dall’art
5 corsa su strada Lilla – Arenberg 157 km Clark dall’art
6 corsa su strada Panca – Longue 219,9 km Pojakar Pojakar
7 corsa su stradastadio semimontano Tomblin – La Planche des Belles Filles 176,3 km Pojakar Pojakar
8 corsa su stradastadio semimontano Dole – Losanna 186,3 km dall’art Pojakar
9 corsa su stradastadio semimontano Aquila – Chatelaw 192,9 km la giungla Pojakar
10 corsa su stradastadio semimontano Morzine – Megève 148,1 km Kurt Pojakar
11 corsa su stradatappa di montagna Albertville – Col de Granon 151,7 km Vingguard Vingguard
12 corsa su stradatappa di montagna Briancon – Alpes d’Huez 165,1 km
13 corsa su stradastadio semimontano Le Bourg-d’Oisans – Saint-Étienne 192,6 km
14 corsa su stradastadio semimontano Saint-Étienne – Mendia 192,5 km
15 corsa su stradastadio semimontano Rodez – Carcassonne 202,5 ​​km
16 corsa su stradastadio semimontano Carcassonne – Foix 178,5 km
17 corsa su stradatappa di montagna Saint-Gaudens – Pyragodes 129,7 km
18 corsa su stradatappa di montagna Lourdes – Otakam 143,2 km
19 corsa su strada Castelnau-Magnoac – Cahors 188,3 km
20 Cronometro unico La Capel Marival – Rocamadour 40,7 km
21 corsa su strada Stadio La Défense di Parigi – Parigi 115,6 km
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