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Peter Sagan è finalmente in Italia dopo 45 giorni di ‘isolamento’

Peter Sagan.
Foto: Matthias Polk / DBA

Non ha partecipato su larga scala sia all’Omloop Head Newsplot che allo Straight Bianch, ma Peter Sagan potrebbe iniziare la sua stagione a Turano-Adriatico da mercoledì. Lo slovacco di Bora-Hanskro è riuscito giovedì a volare nella sua città natale, Monaco, dove è stato detenuto per 45 giorni a Gran Canaria a seguito di un test Kovit positivo.

Il 6 febbraio è stato annunciato che Sagan era risultato positivo al test, quindi ha dovuto essere isolato sull’isola spagnola dove si allenava dal 18 gennaio. Il volo di ritorno e il richiesto test PCR negativo sono stati posticipati il ​​più possibile per impedire al team e Sagan di testarlo nuovamente positivamente, annullando così la sua partecipazione al weekend di apertura belga e allo Stretto Bianch.

Quindi ora è tutto in ordine e Sagan può prepararsi per la Milano-Sanremo e la classica tagliente della Tireno-Adriatico. Al momento non si sa cosa farà dopo aver lasciato il posto. Secondo il suo PR manager Gabriel Upoldi, Sagan è stato in grado di allenarsi bene, ma ha perso un campo di addestramento di alto livello in Sierra Nevada oltre al ritmo della competizione poiché era isolato a Gran Canaria.

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