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Peter VandenPept: “È realistico che il Club Brugge non parteciperà ai primi spareggi per la prima volta” |  Jupiler Pro League

Peter VandenPept: “È realistico che il Club Brugge non parteciperà ai primi spareggi per la prima volta” | Jupiler Pro League

Il Club Brugge è uscito dai primi quattro e il bonus del leader Racing Genk stava iniziando a svanire. A 4 giorni dalla fine della stagione regolare, Peter VandenPept evidenzia questi argomenti nella sua analisi settimanale.

L’analisi di Peter Vandenbempt in poche parole:

  • Buon flusso e fiducia: attualmente mancano al Club Brugge.
  • Il Club Brugge e l’AA Gent hanno un programma simile, ma il Club non ha le carte vincenti del Gent.
  • È chiaro che si stanno gradualmente innervosendo al Racing Genk.
  • La sosta per le nazionali arriva in un momento opportuno perché il capitano si schiarisca le idee.

“La sconfitta del club a Kortrijk non è stata come quella di Ostenda”

C’erano alcune riserve: il Club Brugge ha dovuto attendere la conferma dopo una prima vittoria così importante sotto Rick de Mille contro lo Standard.

Nel risultato, ovviamente, non ha funzionato, con tutte le conseguenze che ne sono derivate: uscita dai primi quattro.

Ma, credo, la sconfitta di Kortrijk non è stata in alcun modo paragonabile a quella di Ostenda, una settimana dopo la vittoria sull’A. UN. Gent.

A quel tempo non c’era niente di reale nel gioco. La prostituzione era logica e diffamatoria. Licenziare Scott Parker era inevitabile.

A Kortrijk, il Club Brugge avrebbe dovuto vincere sempre. Il campione non ha giocato un gran calcio, non da lontano.

Se il club esaurisce le proprie possibilità, il punteggio potrebbe essere 1-3 o 2-4. E poi la gente oggi parla in modo diverso, forse di una nuova forza trainante.

Peter Vanden Animale domestico

Il livello è ancora ben al di sotto di quello che ci si può aspettare da questo gruppo di talento, ma c’è stata una battaglia in squadra e molte possibilità di risultato.

Se Club lo finisce, potrebbe essere 1-3 o 2-4. E poi la gente oggi parla in modo diverso, forse di una nuova forza trainante.

Ma questo è il periodo in cui si trova il club. Confronta con Westerlo, che appare ancora: è l’esatto contrario.

Non hanno mai avuto un surplus a Ostenda, ma hanno segnato due volte. È stata una storia simile contro il KVK una settimana fa.

Questo si chiama buon flusso, è fiducia. Questo è ciò che attualmente manca al Bruges Club.

“Il Club Brugge attualmente non possiede carte vincenti di AA Gent”

Quello che hai appena elencato, devi cercare di aggirare in 4 partite. Questo non sarà facile.

Giocano ancora a Mechelen, dove hanno grandi ambizioni di coppa, ea Westerlo e con AA Gent c’è un rivale che gioca un buon calcio e ha fiducia e dove gli attaccanti che segnano si scontrano, per così dire.

Il modo in cui l’AA Gent si è qualificato per i quarti di finale europei è stato assolutamente fantastico. Hein Vanhaezebrouck è chiaramente un po’ nervoso perché si tratta solo di Gift Orban, ma è una storia fantastica.

Senza i suoi gol, il Gent sarebbe già stato eliminato dall’Europa e non sarebbe stato tra i primi quattro. Questa è la realtà.

Per ora è realistico pensare che il Club Brugge non sarà agli spareggi per la prima volta.

Peter Vanden Animale domestico

Orban è fondamentale al Rimonte AA Gent, ma ovviamente è supportato da una squadra che ora sta in piedi e gioca molto bene a calcio. Ci sono ancora roccaforti come Hong e Nardi.

Il Gent sta ancora giocando contro Seraing e Ostenda, le due squadre che stanno perdendo, contro KV Mechelen e Union.

Ma Club ha un programma simile e al momento non ha tutte le carte vincenti per AA Gent.

Quindi è realistico al momento credere che il Club Brugge non parteciperà per la prima volta al primo spareggio.

Sul Racing Genk: “Mesi in vetta alla classifica: questo ha il suo peso mentale”

Penso che sia chiaro che si sono innervositi al Racing Genk. Non c’è altro modo.

Guarda la reazione insolitamente violenta dell’allenatore Dimitri Di Conde dopo non aver scelto Brian Heinen e Mike Tresor ai Red Devils, anche se la sua disapprovazione era pienamente giustificata per me.

Il Racing Genk, tuttavia, ha perso sette punti di vantaggio in un periodo in cui non giocava a calcio europeo e il suo rivale più vicino, l’Al-Ittihad, ha giocato due partite difficili. Mentre preferiresti aspettarti il ​​contrario.

La pausa per le nazionali arriva in un buon momento per il Genk per schiarirsi le idee.

Peter Vanden Animale domestico

In linea di massima si può dire: un punto contro un difficile Cercle non è un brutto risultato, ma sommatelo alle ultime settimane, e poi ovviamente lo è: 6 su 18.

Una settimana fa contro l’Union, il Genk ha giocato molto bene, con una prestazione molto mediocre a Bruges prima dell’intervallo. A quindici minuti dall’intervallo è andata davvero bene ma se il VAR fa il suo lavoro per colpa di Munoz potrebbe andare peggio.

Da qualunque parte la si guardi: mesi in cima alla classifica, questo ha un peso mentale.

Tutti ti vedono diventare un campione grazie a quel vantaggio, ma solo allora Onuachu se ne va. Il motore inizia a scoppiettare e il suo sostituto, Tolo, fallisce.

E con Union, hai un beniamino del pubblico che arriva velocemente e provoca naturalmente tensione.

Questa pausa in nazionale arriva in un buon momento per il Genk per schiarirsi le idee.

Peter Vanden Animale domestico

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