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Chlamydia pneumoniae: causa infezioni respiratorie e malattie croniche

Chlamydia pneumoniae: causa infezioni respiratorie e malattie croniche









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Chlamydia pneumoniae: causa infezioni respiratorie e malattie croniche




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Ricerche recenti suggeriscono che la Chlamydia pneumoniae potrebbe essere coinvolta anche in malattie croniche come l’asma o anche nelle malattie cardiovascolari. Inoltre, esiste un legame tra Chlamydia pneumoniae e disturbi neurologici come il morbo di Alzheimer. I meccanismi esatti sono ancora in fase di ricerca, ma gli studi hanno già dimostrato che la Chlamydia pneumoniae può infettare il sistema nervoso centrale (SNC) attraverso vie come i nervi olfattivi e trigeminali. Ciò può portare all'accumulo di placche amiloidi, che sono una caratteristica della malattia di Alzheimer.





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La Chlamydia pneumoniae non è una malattia a trasmissione sessuale (MST). La confusione nasce perché la parola “clamidia” è spesso associata a Chlamydia trachomatis, una malattia a trasmissione sessuale. Chlamydia pneumoniae e Chlamydia trachomatis sono due specie diverse dello stesso genere batterico, ma causano tipi diversi di infezioni e si trasmettono in modi diversi.

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infezione





© Getty Images

La trasmissione della clamidia polmonare avviene attraverso goccioline respiratorie diffuse attraverso la tosse o gli starnuti da una persona infetta. Le persone possono ammalarsi anche se toccano qualcosa con goccioline di una persona malata e poi si toccano la bocca o il naso. Una volta che i batteri entrano nel corpo, invadono le cellule respiratorie, provocando infiammazioni e sintomi respiratori tipici.

Le persone che vivono con qualcuno che ha un’infezione da C. pneumoniae per un breve periodo di solito non sviluppano la malattia. Tuttavia, è comune che i batteri si diffondano tra le persone che vivono insieme. L’infezione da C. pneumoniae solitamente ha un lungo periodo di incubazione (il tempo che intercorre tra l’inalazione dei batteri e la comparsa dei sintomi). I sintomi di solito iniziano 3 o 4 settimane dopo l'esposizione.

Questi batteri sono caratterizzati dalla loro capacità di causare infezioni ricorrenti negli individui, che possono variare da lievi a gravi.





Sintomi e diagnosi





I sintomi più comuni dell'infezione causata da Chlamydia pneumoniae comprendono tosse persistente, mal di gola, affaticamento e febbre. La diagnosi viene solitamente confermata mediante analisi delle secrezioni respiratorie (trasposizione della gola o nasale) o esami del sangue per rilevare gli anticorpi.

L’infezione da C. pneumoniae è solitamente una malattia lieve. Tuttavia, possono verificarsi complicazioni gravi che richiedono cure o trattamenti ospedalieri, come:

C. pneumoniae può anche causare infezioni croniche, che possono contribuire a condizioni croniche come asma, artrite e aterosclerosi (accumulo di placche nelle arterie).





Trattamento e prevenzione





Il trattamento standard per l’infezione causata da Chlamydia pneumoniae consiste nell’uso di antibiotici. Poiché i batteri si diffondono attraverso le goccioline respiratorie, una buona igiene è importante. Lavati regolarmente le mani, starnutisci e tossisci nell'incavo del gomito e usa i fazzoletti che poi getti nella spazzatura.

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fonti:
https://www.cdc.gov
https://www.ncbi.nlm.nih.gov
https://www.nature.com
























Ultimo aggiornamento: aprile 2024

















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