In una collaborazione di ricerca dell’Eindhoven Medtech Innovation Center (e/MTC), con TU/e e il Sleep Medicine Center Kempenhaeghe, Gabriele Papini ha sviluppato un metodo per il monitoraggio dell’apnea notturna utilizzando un dispositivo compatto, indossabile al polso che rileva comodo e può essere utilizzato per il monitoraggio domestico a lungo termine.
Negli studi clinici, la polisonnografia e i test dell’apnea notturna sono il “gold standard” per diagnosticare l’apnea notturna, ma in entrambi i casi una persona deve indossare sensori di notte per monitorare funzioni come l’attività cerebrale, la frequenza cardiaca e l’attività muscolare.
Pertanto, tali strumenti non sono adatti per l’esame e il monitoraggio per più notti, poiché i sensori sono scomodi da indossare, possono influire sul sonno e sarà impossibile per una persona utilizzarli a casa.
La soluzione TU/e è un dispositivo che si indossa al polso e ricorda uno smartwatch o un fitness tracker, in cui la pelle viene illuminata con luce verde da LED. Parte della luce viene riflessa dal sangue nel corpo e quindi rilevata da un sensore di luce.
Per lo studio, 500 persone, sia sane che insonni, hanno indossato il dispositivo mentre dormivano.
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