Questo progetto, coordinato dall'Università di Padova, si concentrerà su varie malattie del cervello, tra cui la sclerosi laterale amiotrofica, la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson, la depressione, l'ansia, l'ADHD e il morbo di Alzheimer. Ma anche sui disturbi intestinali come malattie infiammatorie, diabete e obesità. Le aspettative sono alte poiché si spera che questo progetto apra nuovi orizzonti per il trattamento e la diagnosi di queste condizioni. La tecnologia dell’intelligenza artificiale aiuterà a comprendere e trattare meglio la complessa relazione tra la salute del cervello e dell’intestino.
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Studi recenti, incluso uno pubblicato in Comunicazioni sulla naturaconfermato in precedenza Un rapporto innegabile Tra sistema intestinale e salute mentale. Ad esempio, lo studio sopra menzionato ha sostenuto l’idea che il microbioma intestinale e la dieta svolgono un ruolo importante nella depressione, stabilendo un chiaro legame tra la presenza o l’assenza di alcuni tipi di batteri nell’intestino e la presenza o l’assenza di sintomi depressivi.
Il nuovo progetto internazionale, chiamato HEREDITARY, si concentra principalmente sullo sviluppo di un sistema informatico avanzato basato sull’intelligenza artificiale in grado di rilevare connessioni tra disturbi sia del cervello che dell’intestino. Vengono utilizzati diversi tipi di dati medici, inclusi testo, valori del sangue, immagini mediche e dati genetici. Grazie a queste analisi intelligenti, presto sarà possibile fornire ai pazienti una consulenza più personalizzata.
Il progetto HEREDITARY si concentra sul collegamento e sull'analisi di questi enormi flussi di dati. Si concentra sui disturbi della salute dell’intestino e del cervello, perché questi organi si influenzano fortemente a vicenda. Il sistema cercherà modelli nei dati, come il verificarsi concomitante di determinate condizioni. Questo viene fatto utilizzando algoritmi in grado di apprendere da grandi quantità di dati.
Studia il cervello sano
A Nijmegen, dove gran parte dei dati grezzi sono già disponibili, ricercatori come Francesco Ciombi e Anne-Marie Bollig stanno già analizzando batteri intestinali, informazioni genetiche e scansioni MRI del cervello. Questi dati vengono ora integrati e collegati nel contesto di questo progetto.
In un precedente progetto dell’UE, Francesco Ciombi ha già raccolto 20.000 micrografie digitali di polipi e biopsie intestinali. Anne-Marie Bollig e Niels Cohen utilizzano analisi di batteri intestinali, informazioni genetiche e un gran numero di scansioni MRI del cervello, che sono state raccolte in Inchioda un cervello sano. I ricercatori collegheranno questi dati insieme.
Grande piattaforma di sfida
Gli algoritmi sono ospitati sulla piattaforma Grand Challenge, sviluppata presso il Radboud University Medical Center. “Il team di ricerca ingegneristica del software ha costruito questa piattaforma per competizioni globali per vedere chi poteva sviluppare il miglior algoritmo per analizzare le immagini mediche, come la TC o la risonanza magnetica”, afferma Francesco Ciombi della Facoltà di Ingegneria. sito web Da radbodomk. “Ma la piattaforma può anche ospitare algoritmi e dati e renderli disponibili in diversi modi. Attualmente ci sono immagini mediche e sezioni di patologia digitale, ma all'interno del progetto ci stiamo espandendo per includere la genetica.
La tecnologia dell’intelligenza artificiale sta avanzando
L’uso della tecnologia AI nel settore sanitario non è ovviamente una novità e si sta evolvendo rapidamente. Ad esempio, ci sono progetti in cui l’intelligenza artificiale aiuta a diagnosticare malattie come il cancro al seno o ai polmoni, segnala l’imminente insufficienza cardiaca e migliora i processi di cura. L’uso dell’intelligenza artificiale per scoprire nuove associazioni tra condizioni di salute, come nel progetto genetico su larga scala, dimostra anche il ruolo crescente dell’intelligenza artificiale nella medicina e nella diagnostica personalizzate.
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