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Simon Mignolet è all’altezza del ruolo di favorito a pieni voti e prende la Scarpa d’Oro: ‘Lo amerò per il resto della mia vita’ |  gli sport

Simon Mignolet è all’altezza del ruolo di favorito a pieni voti e prende la Scarpa d’Oro: ‘Lo amerò per il resto della mia vita’ | gli sport

È il coronamento definitivo della carriera. Simon Mignolet (34) è la nuova Scarpa d’Oro, la prima del portiere dai tempi di Michel Priodhomme. “Lo apprezzerò per il resto della mia vita.”

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nervi? raramente conosciuto. O almeno non mostrarlo.

Arrivato all’Expo di Anversa mercoledì sera, Mignolet sembrava sollevato.

Insieme alla moglie Jasmine. Scintillio negli occhi di entrambi. la sua famiglia sullo sfondo. Fratello, mamma, papà, suoceri… “Timore? Ce l’avevo quando ero bloccato nel traffico qui”.

Dopo tanti impegni mediatici e foto sul red carpet – nobili compiacenti – è entrato in sala.

Un po’ di cibo, un po’ di chiacchiere, poi gli è stato concesso di godersi lo spettacolo.

Poco dopo le nove e mezza, il suo nome è stato finalmente annunciato ed è logico che sia diventato anche il miglior portiere dell’anno precedente.

Scarpa d’Oro 2022: Simon Mignolet.

La sua leadership è stata storica.

1987 e 1989: Michelle Priodome

Sono tutti i portieri che hanno vinto la Scarpa d’Oro. In altre parole, Mignolet finisce in una lista brillante. Dopo le sue prestazioni di livello mondiale in campo con l’Atlético Madrid, il suo nome è emerso più come contendente per la scarpa. Ha poi detto: “Non è facile distinguersi come portiere e rimanere nella memoria collettiva delle persone che votano”.

Questo è esattamente ciò che ha fatto Mignolet. Primi in gara. Quando è stato il fattore decisivo per il Club Bruges nelle qualificazioni ai campioni. Con parate cruciali, ha mantenuto la porta inviolata difendendo in quattro delle sei partite.

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uno sguardo. Le migliori parate di Mignolet nel girone di Champions League

Era la grande costante con l’eroe nazionale. Un leader nella forma più pura della parola. La “porta condizionale” per il gruppo di giocatori. Nei giorni buoni e cattivi.

Mignolet è qualcuno che dice le cose come stanno, e non fa mistero di risultati minori. Sebbene ce ne fossero alcuni in entrambi i turni di votazione. Mignolet ha giocato ad un livello particolarmente alto nei mesi che contano.

Oltre agli spareggi, anche in Champions League. Lì ha mantenuto la porta inviolata in non meno di cinque partite. Si scrollò di dosso un salvataggio dopo l’altro. Con mani, piedi, mento e braccia.

Sanno a Bruges: “Perché potrebbe essere lui a salvarci”. Mignolet è stato ribattezzato “Wonderwall”.

Il fatto che in seguito abbia dovuto osservare come il malessere continuasse a persistere al Club Brugge non toglie nulla al suo merito nei mesi precedenti. Il precedente vincitore della Scarpa d’Oro Preud’homme è forse il migliore. “Simon non è migliore ora di quanto non fosse nei suoi primi anni al club. Ma riesce a dimostrarlo ancora di più nel 2022 perché questo offre al club molte opportunità. Guarda, è semplice: se un portiere non ottiene un lavoro, non può vincere la Scarpa d’Oro”.

Aveva abbastanza lavoro l’anno scorso. Mignolet è una rarità nel calcio moderno da mercoledì sera.

D’ora in poi avrebbe potuto mettere lo stivale d’oro nel suo guardaroba. Gli verrà assegnata una posizione di rilievo. Mignolet ha poi riso, dicendo: “Sono stato calmo tutta la sera, fino all’assegnazione del trofeo femminile”. “Allora avvicinati, giusto? Amico, sono così felice. Non potrei essere più felice di adesso. Adorerò il fatto di portare questa coppa ora per il resto della mia vita.”

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Al suo ritorno in Belgio nel 2019, la Scarpa d’Oro era sempre nella mente del portiere. “Ho sempre pensato, ‘Questo potrebbe migliorare la storia.’ È un sollievo avercela fatta. Il fatto che il protagonista sia storicamente importante lo rende più divertente”.

È il sesto portiere ad essere incoronato con la Scarpa d’Oro. Mentre passava, ha ringraziato la sua famiglia, i suoi compagni di squadra – “mi hanno tenuto forte” – e i suoi due figli. “Si assicurano che a volte io possa dimenticarmi del calcio”.

Mignolet con coppa principale e calice

Mignolet con il trofeo principale e il trofeo “Miglior portiere dell’anno”.

E alla fine ha parlato anche di sé. “Sono una testa di roccia e questo garantisce che sono qui ora”. Ho avuto molte battute d’arresto nella mia carriera. Ma qualcosa nella mia testa mi fa sempre andare avanti. Non sto parlando delle mie braccia o delle mie gambe. Riguarda il lato mentale.

Mignolet una volta ha sorriso quando abbiamo detto che un portiere aveva già vinto due volte la Scarpa d’Oro. “Di certo non riposerò sugli allori. Ma abbinarlo sarà dura. Soprattutto perché la mia carriera non durerà a lungo”.

I figli Lex e Finn possono essere orgogliosi del loro padre. La moglie Jasmine, il fratello Wooter ei suoi genitori sono la stessa cosa. Sint-Truiden ha uno stivale d’oro in più. Anche il Club Bruges.

uno sguardo. Così Mignolet, da parte di madre, reagisce al suo trionfo

SCARPA D’ORO 2022: Classifica finale
1. Simon Mignolet (Club Brugge) 684
2- Kasper Nielsen (Union/Club Bruges) 233
3- Mike Tresor (KRC Genk) 163
4. Teddy Toma (Unione), 127
5- Deniz Ondev (Al-Ittihad) 112
6. Tarek Tsoudali (AA Gent) 110
7- Paul Onuacho (KRC Genk) 106
8-Brian Heinen (KRC Genk) 91
9. Charles de Cutlery (Club Brugge) 63
10- Hans Vanaken (Club Bruges) 39
11. Andreas Skov Olsen (Club Brugge) 29
12- Dante Fanzier (Al Ittihad) 16
13 – Bilal Al Khanous (KRC Genk) 13
14. Junya Ito (KRC Genk) 12
Joshua Zarkazy (Anderlecht) 12
16- Christian Burgess (Al-Ittihad) 11
17. Clinton Mata (Club Bruges) 10
18 – Toby Alderweireld (Anversa) 8
Hugo Cuypers (KV Malines / AA Gent) 8
Ferran Gotgla (Club Bruges) 8
Daniel Muñoz (KRC Genk) 8
22. Noah Lang (Club Bruges) 7
Anthony Morris (Unione) 7
Rob Schoffs (KV Malines) 7
25. Laurens De Bock (Zulte Waregem) 6
26. Nicholas Raskin (Standard) 5
27. Rafael Onideka (Club Bruges) 4
El Hassan Youssef (Anversa) 4
29. Vittorio Bonifacio (Unione) 3
Julien De Sarthe (AA Gent) 3
Mory Konate (Sint Truiden) 3
Michael Negdio (AA Gent) 3
Josef Benssel (KRC Genk) 3
Mats Rits (Club Bruges) 3
Kamal Sowah (Club Bruges) 3
Gil Fossen (Zulte Waregem) 3
37- Caspar De Nory (OHL) 2
Vincent Jansen (Anversa) 2
Mateo Mertens (AHL) 2
Christian Thorstvedt (KRC Genk) 2
41 – Emmanuel Agbado (Euppen) 1
Louis Postyn (Zulte Waregem) 1
Christian Brulls (Sint-Truiden) 1
Zeno Debast (Anderlecht) 1
Richie de Lett (Anversa) 1
Michael Frey (Anversa) 1
Sergio Gomez (Anderlecht) 1
Mario González (OHL) 1
Christian Kwame (Anderlecht) 1
Radja Nainggolan (Anversa) 1
Bart Newcube (Unione) 1
Federico Rica (OHL) 1
Mbwana Samata (KRC Genk) 1
Jari Vershatrain (Anderlecht) 1
Anas Al Zarouri (Charleroi) 1

Un bacio a sua moglie, Jasmine Claes.

Un bacio a sua moglie, Jasmine Claes. © Notizie foto

uno sguardo. Grande Mignolet nella vittoria per 0-1 contro l’Anderlecht in ottobre

Simone Mignolet e Niki Evrard, vincitrici della Scarpa d'Oro femminile.

Simone Mignolet e Niki Evrard, vincitrici della Scarpa d’Oro femminile. ©PN