Due membri del Dipartimento di Archeologia dei Carabinieri, la Polizia Militare Italiana e il Gendermary erano in servizio a Bruxelles, e dopo il lavoro hanno attraversato Chaplon a Bruxelles, un quartiere noto per i suoi numerosi negozi di antiquariato.
In un negozio hanno visto una statua di marmo che sembrava venuta dall’Italia e l’hanno fotografata. Tornati in Italia, hanno confrontato quelle foto con il database Leonardo di opere d’arte rubate e la statua è stata scoperta nel novembre 2011 presso il sito archeologico di Villa Marini Tetina, alla periferia di Roma.
Questa è chiamata la statua “Togadus”, che raffigura un uomo in un doka. Manca la testa della statua e il suo valore è stimato in 100.000 euro.
Si dice che l’antiquario di Bruxelles abbia acquistato la statua in buona fede e abbia collaborato pienamente alle indagini.
Un tribunale italiano ha aperto un caso contro un uomo d’affari italiano che ha usato un termine improprio spagnolo, afferma il rapporto dei Carabinieri. È sospettato di aver ottenuto ed esportato l’immagine dai ladri.
La statua è stata successivamente restituita in Italia, insieme alle autorità belghe. L’Italia lavora da decenni per recuperare oggetti d’antiquariato rubati che sono finiti in collezioni private, musei e negozi di antiquariato commerciali in tutto il mondo.
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