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Il Segretario di Stato J&V non è ora autorizzato a rimandare i richiedenti asilo in Italia

Il Segretario di Stato J&V non è ora autorizzato a rimandare i richiedenti asilo in Italia

Contesto aziendale

Casi che coinvolgono un uomo nigeriano e un uomo che afferma di provenire dall’Eritrea. L’uomo nigeriano ha chiesto asilo tre volte, prima in Italia e poi di nuovo in Olanda. Un’altra persona è entrata in Europa attraverso l’Italia, ma non vi ha chiesto asilo. La Segreteria di Stato non ha accolto le domande d’asilo e vuole trasferire i due in Italia. In conformità con il regolamento europeo di Dublino, l’Italia, uno Stato membro dell’UE, è responsabile del trattamento delle domande di asilo dei richiedenti asilo. Ma per loro l’attuale situazione dei richiedenti asilo in Italia è una violazione dei diritti umani. Quindi non vogliono tornare in Italia.

Politica di fiducia interstatale

Gli Stati membri dell’Unione europea possono presumere preventivamente che una situazione in un altro Stato membro non violi la Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU) e i diritti umani europei, sulla base del cosiddetto principio della fiducia interstatale. Carta dei diritti fondamentali. Su questa base, in quanto Stato membro dell’UE, puoi rimpatriare un richiedente asilo nello Stato membro dal quale è entrato per la prima volta nell’UE. Tuttavia, potrebbero esserci motivi per evitare di trasferire i richiedenti asilo in un altro Stato membro dell’UE se i requisiti della CEDU e della Carta dell’UE non sono soddisfatti.

Secondo le autorità italiane, l’alloggio non è possibile

Secondo l’autorità amministrativa, è in Italia. Le autorità italiane hanno ripetutamente indicato che dal dicembre 2022 i trasferimenti di richiedenti asilo ai sensi del regolamento Dublino saranno temporaneamente sospesi a causa della mancanza di strutture di accoglienza in Italia. Non è possibile determinare in questo momento quando questi problemi saranno risolti e i trasferimenti in Italia saranno nuovamente possibili. La Divisione dei Poteri Amministrativi ne deduce che i richiedenti asilo rientranti in Italia ai sensi del Regolamento Dublino non sono ricevuti dalle autorità italiane. I richiedenti asilo finiscono senza i loro bisogni più basilari come riparo, cibo e acqua corrente.

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Effetti delle segnalazioni

Pertanto, il segretario italiano non può ora accettare il principio della fiducia tra Stati. Ciò significa che i Paesi Bassi non dovrebbero trasferire i richiedenti asilo in Italia. Il Segretario di Stato deve ora esaminare le domande di entrambi i richiedenti asilo.