QWERTYmag

Informazioni sull'Italia. Seleziona gli argomenti di cui vuoi saperne di più su QwertMag

L’Italia vieta le navi da crociera a Venezia

Dal 1° agosto le grandi navi da crociera non saranno più accolte nel centro storico della città italiana.

Dopo anni di scetticismo e dibattiti, finalmente succede. Il governo italiano ha vietato a più di 25.000 tonnellate di navi di passare attraverso il canale poco profondo di Quito sopra la famosa Piazza San Marco. “Sono orgoglioso della promessa fatta”, ha scritto in un tweet il ministro della Cultura, Tario Francescini.

Il politico prende atto della pressione esercitata dall’UNESCO all’inizio di questa settimana. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per la Cultura ha minacciato di espellere l’Italia per ritardare l’azione.

L’Italia spinge da tempo per negare l’accesso alle grandi navi al centro della città, patrimonio mondiale dell’Unesco. Inquinano l’ecosistema e minacciano la stabilità degli edifici, che è la principale critica.

Dall’anno Corona fino al 2020, le navi da crociera hanno portato milioni di turisti a Venezia ogni anno. Non è andata senza combattere: nel giugno 2019, 5 persone sono rimaste ferite quando una nave da crociera si è scontrata con una barca turistica.

Non c’è soluzione

Dal prossimo mese le navi dovranno, in linea di massima, dirigersi al porto industriale della vicina Margherita. Ma crea un problema perché Perth non è ancora pronta per le navi passeggeri.

Il governo Drake sta ora nominando un commissario speciale per accelerare il completamento del bacino. Contro questa soluzione ‘vergognosa’ sta lavorando la lobby navale italiana, accusando Roma di essere guidata dall’Unesco.