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Una nuova svolta nella lotta contro le nascite premature

Una nuova svolta nella lotta contro le nascite premature

Lo studio si è concentrato specificamente sulle donne incinte con cervice corta, che corrono un rischio maggiore di parto prematuro. Bakkert e il suo team hanno confrontato l'efficacia di due misure preventive: somministrare progesterone e utilizzare un pessario, un anello elastico attorno alla cervice.

“Tutti i bambini nati prematuramente vanno incontro a conseguenze più avanti nella vita”.

“Si è scoperto che durante il travaglio precoce e intenso, nelle donne con una cervice inferiore a 25 mm, il progesterone funzionava molto meglio. A parte questo, non aveva molta importanza”, spiega Bjkert. Questi risultati evidenziano il valore della terapia con progesterone come strategia efficace per prevenire la nascita pretermine. L’importanza di questa scoperta non può essere sopravvalutata, date le gravi conseguenze di una nascita prematura sia per i bambini che per i loro genitori. “Tutti i bambini nati prematuri subiscono conseguenze più avanti nella vita”, sottolinea Bakert, “pensate ai problemi dello sviluppo, ai problemi motori, ai problemi comportamentali”.

L’importanza della consapevolezza e dei cambiamenti nella pratica sanitaria

Questi risultati hanno implicazioni anche per la pratica dell’assistenza ostetrica. Bakkert sostiene che d'ora in poi la misurazione della cervice sarà standard durante le ecografie di 20 settimane. “Una cervice corta è un forte fattore di rischio per un parto prematuro. Questo accade ora in alcuni luoghi, ma sfortunatamente non è ancora standard. Vogliamo offrire a tutte le madri con una cervice corta l'opportunità di assumere progesterone”, spiega. “

Tuttavia, questo cambiamento nella pratica sanitaria può incontrare qualche resistenza per ragioni pratiche come tempo e denaro. “L'ecografia di 20 settimane ha una certa durata e un certo pagamento. Per eseguire la misurazione, la donna deve urinare e viene esaminata per via vaginale. Ciò richiede 10 minuti in più. Per questo bisogna risparmiare denaro”, spiega Bakert. Oltre a utilizzare la terapia con progesterone, esistono anche altri modi per prevenire il parto prematuro, come evitare fattori di rischio come il fumo e ridurre al minimo procedure come il curettage. Bijkert sottolinea l'importanza di sensibilizzare l'opinione pubblica su questi temi.

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