Van Quickenborn ha fatto la sua dichiarazione durante una discussione sui disordini scoppiati domenica dopo la partita Belgio-Marocco ai Mondiali del Qatar. Vuole una risposta più rapida alla “feccia” e vede il punto nel tenere elenchi di giovani problematici. “Ma anche i genitori dovrebbero essere ritenuti responsabili”, ha detto il ministro, riferendosi agli assegni familiari. Ma dall’ultima riforma dello Stato, la competenza di questo è stata trasferita agli enti sussidiari.
Van Quickenborn ha sottolineato che “non ci sarà impunità”. Dopo la rivolta, sono stati effettuati diciannove arresti: uno giudiziario e diciotto amministrativi, e potrebbero quindi essere trattenuti per un massimo di 12 ore. “Questo significa che tutti i rivoltosi saranno rilasciati? Certo che no”, ha detto il ministro, che ha confermato che l’analisi delle immagini delle telecamere era ancora in corso.
Il collega ministro dell’Interno Annelies Verlinden (CD&V) ha difeso le azioni della polizia. Ha sottolineato che “ha fatto tutto il possibile per catturare i produttori di droga”. “Ho grande fiducia che le persone sul campo stiano facendo la cosa giusta”.
uno sguardo. Lo stesso Rashid oggi difenderà la sua causa contro i rivoltosi
“Praticante di musica amatoriale. Imprenditore da una vita. Esploratore. Appassionato di viaggi. Studioso di tv impenitente.”
More Stories
Wout van Aert riserva una grande sorpresa
“Jan Breidel potrebbe essere perseguitato”: Nicky Hain resta fiducioso nonostante la prima sconfitta
Quanto a storia, soldi e coefficienti: ecco la posta in gioco del Club Brugge contro la Fiorentina