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La prima promozione di BeterKeten mostra il legame tra obesità e insufficienza cardiaca


La scorsa settimana, la dottoressa in Training to Become a AIOS Specialist (AIOS) Sanne Snelder ha conseguito il dottorato di ricerca per la ricerca CARDIOBESE, uno studio sulla relazione tra obesità (aumento di peso estremo) e insufficienza cardiaca, condotto da Franciscus Gasthuis & Vlietland in collaborazione con Maasstad Hospital ed Erasmus MC con il finanziamento di PeterKeten.

I primi segni di insufficienza cardiaca

Insieme al cardiologo Bas Van Dalen, è giunta alla conclusione che i primi segni di insufficienza cardiaca possono essere identificati già in tempo con un esame ecografico relativamente semplice. Che molte persone obese hanno già iniziato un danno cardiaco senza saperlo e che si può fare qualcosa al riguardo. A causa della riduzione gastrica, la metà dei pazienti obesi i cui disturbi hanno iniziato ad avere un cuore normalmente funzionante un anno dopo l’operazione.

Un grosso problema

L’obesità sta diventando più comune ed è un grave problema di salute pubblica. C’è anche un chiaro aumento del numero di persone con ridotta funzione di pompaggio del cuore e insufficienza cardiaca, che è una delle principali cause di morte nei Paesi Bassi. La ricerca di dottorato di Snelder ha seguito per tre anni cento pazienti obesi, tutti sottoposti a intervento chirurgico di bypass gastrico, e cinquanta persone sane. Sanne Snelder, AIOS: “Sapevamo che essere pericolosamente in sovrappeso aumentava il rischio di insufficienza cardiaca, ma non sapevamo che il sessanta percento dei 35-65 anni era obeso e ha indicato di non avere lamentele per il proprio cuore Danno cardiaco primario.

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Già da 10 anni motiva, avvia e facilita pietro gattino Cooperazione regionale tra ospedali nella cura dei pazienti e nella ricerca scientifica. Sanne Snelder è il primo residente a guadagnare un dottorato di ricerca con il supporto del sussidio BeterKeten.

Ospedale di insegnamento clinico superiore (STZ)

Franciscus Gasthuis & Vlietland è il principale ospedale universitario clinico con un focus continuo sull’apprendimento, la formazione, l’innovazione e la ricerca. La ricerca dovrebbe sempre essere utile per la cura del paziente. Centinaia di studi condotti ogni anno negli ospedali STZ portano a innumerevoli innovazioni. Nella tecnologia, nel lavoro medico o nell’organizzazione delle cure.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito Web www.franciscus.nl/wetenschap

Didascalia foto: il cardiologo Bas Van Dalen e il medico in formazione per diventare uno specialista di St. Selder (un po’ di tempo prima di Corona).

Fonte: Franciscus Gasthuis & Vlietland