domenica, Dicembre 15, 2024

Alaphilippe morde la polvere e Pelayo Sanchez finisce i suoi compagni di fuga sulla ghiaia.

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Giro d'Italia

12:59 Viareggio17:13 Rapolano Terme

    Non per Julian Alaphilippe, che ha dovuto lasciare che Pelayo Sanchez avanzasse in linea. Il francese ha scelto di attaccare sulla tappa sterrata del Giro sotto l'occhio vigile di Patrick Lefebvre. Il trio in fuga ha tenuto a bada il gruppo con un finale spettacolare, ma è stato lo spagnolo della Movistar ad avere le gambe più veloci. Festeggia la sua terza vittoria in carriera.

    La sesta tappa del Giro in breve:

    • Vincitore della giornata: Pelayo Sanchez ha quasi sprecato le sue possibilità di vincere crollando in una rotonda. Ha rapidamente colmato il divario, si è premuto contro un muro e l'ha concluso in uno sprint. Dopo aver puntato il naso alla finestra ottenendo piazzamenti di tutto rispetto al Giro di Spagna dello scorso anno, ora si è assicurato la più grande vittoria della sua carriera.
    • La giornata è perduta: Era già a circa 2 minuti dal leader Boggar, ma Damiano Caruso può ora essere fiducioso sulle sue ambizioni di classifica. L'italiano, 2° nel 2021, ha toccato terra forte ed è arrivato in 15 minuti.
    • Significativo: Tadej Pogacar lascia che i suoi compagni di squadra facciano il lavoro principale. La rosa slovena non ha voluto rinunciare anche oggi alla maglia di leader. Bocacar era solitamente senza compagni di squadra nel gruppo quando il gioco si faceva duro sulle strisce di ghiaia.
    • Domani: Il menù di domani è abbondante. Una cronometro di oltre 40 chilometri può scuotere la classifica. L'arrivo è ad un'altitudine di circa 7 chilometri, quindi una missione individuale può durare circa un'ora.

    Attaccare, attaccare, attaccare

    I primi 70 chilometri di pianura furono teatro di una feroce battaglia per ottenere l'ingresso. Di tanto in tanto, diversi cavalieri provavano a saltare.

    È stato alla base della salita di 4a categoria che la divisione si è divisa per la giornata.

    Le città di Groves, Ventram, Sanchez, Alaphilippe, Plapp, Trentin e Fiorelli sono tutte venute alla ricerca dell'oro negli ultimi 90 chilometri.

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    Sette non hanno preso l'iniziativa. Perché la squadra degli Emirati Arabi Uniti era strettamente controllata dagli Emirati Lucas Plop (a 2'33″) è stato il più vicino in classifica.

    Il finale è stato paragonabile allo Straight Bianche. Il percorso consisteva in più di 10 chilometri di strade non asfaltate.

    Le opportunità di volo aumenteranno

    La seconda corsia era fastidiosa e Luke Blob pensò che fosse un buon posto per accelerare. Solo Pelayo Sánchez e Julian Alaphilippe potevano seguirlo.

    Nel frattempo, gli Ineos Grenadiers erano entusiasti nel gruppo. I loro sforzi sulle strade sterrate sono stati di scarsa utilità.

    La differenza è cambiata da 1'30″ a 2'30″. Uno dei tre fuggitivi sembrava certo di vincere.

    L'anteriore è quasi andato storto alla rotonda negli ultimi 15 km. Sanchez va dritto e sostiene Alaphilip.

    Sembrava che Blob avanzasse da solo lungo un ripido pendio al centro di un villaggio, ma i tre aggressori si raggrupparono.

    Tre restano fuori

    L'ultimo ostacolo era un muro (700 metri 10%) a 4 chilometri dall'arrivo. Sanchez e Alafilippe sembravano avere le gambe migliori nell'arrampicata, ma hanno subito un duro flop.

    Nel gruppo, Romain Bardet ha colto l'occasione. Non poteva scappare e lo spazio per i fuggitivi era troppo ampio. Il vincitore sedeva davanti.

    Tutti e tre sono entrati nell'ultimo chilometro. Blob si è accontentato del 3° posto e ha preso il comando.

    L'attesa è stata molto lunga, ma a circa 150 metri dalla fine Alaphilippe è partito per primo. Sanchez ha seguito le sue orme e ha superato il francese.

    È stata la seconda vittoria stagionale di Pelayo Sanchez nel suo primo anno nel World Tour.

    Quinton Hermans è arrivato 7° nel gruppo. Tadej Pogacar resta il leader e domani correrà la lunga prova in rosa.

    Sanchez: “Ho risparmiato energie”

    • Belayo Sanchez: “È fantastico, non ho parole per dirlo. È stata una giornata pazzesca. Dall'inizio del Giro ho risparmiato energie perché non ero al meglio della forma. Volevo fare la fuga e L'ho fatto, ma non osavo sognare questa vittoria, sarebbe stata una giornata dura, lo sapevo e ho provato a lavorare con Alaphilip e Blap.
    • Luke fece un balzo: “La corsa è stata fuori controllo tutto il giorno. I primi 80 chilometri sono stati pazzeschi. Sono riuscito a scattare in fuga, anche a causa di Caden (Groves) un velocista che ha scalato molto forte. In salita mi sentivo meglio. Ho provato a tirare via per guidare, ma Sanchez e Alafilippe sono rimasti con me, ho anche corso metà per la classifica, quindi è stato un po' più incisivo.
    • Quinton Hermann: “È stata una giornata caotica. Alla partenza il gruppo ha gareggiato fino a staccarsi. Pensavo che il gruppo puntasse alla vittoria, ma poi Ineos e Lidl-Trek hanno preso il comando. Le corsie bianche erano insidiose. Marzo, tutto era sciolto, ed ero su quella parete ripida e andavo a tutta velocità.
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    Passo dopo passo

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    Piccolo mantiene ancora il suo 4° posto. Jonathan Narvaez è stato il più veloce del gruppo. Dadej Bhogar ha concluso sano e salvo il girone conservando la maglia rosa di capitano.

    Sanchez mette KO Alaphilip!

    Che vittoria per la Spagna. Ha sconfitto Julian Alaphilip in volata. Plop è arrivato terzo.

    Sulla carta Sanchez potrebbe essere il più veloce dei 3, ma neanche Alafilip è certo il più lento. Sembra che ci sia pochissimo surplus nel blob.

    Davanti al vincitore(?)

    Entrando nell'ultimo chilometro, il trio aveva un vantaggio di 25 secondi. Non può più andare storto. Il gruppo è appena diventato più grande. Andrea Piccolo contropiede.

    Mancano 3 chilometri

    Bardet cerca ragazzi per colmare il divario. Il gruppo d'élite è ora 18 secondi dietro ai tre leader di razza.

    Con altri 3

    Blob si presenta. Romain Bardet accelera nel gruppo ma non riesce a staccarsi. La differenza? 20 secondi.

    Alaphilip accelera. Sanchez prende, difficile da lanciare.

    Flop in attacco, contro Sanchez

    Blob lancia il primo attacco, ma va a sbattere contro un contrattacco. Sanchez e Alaphilippe lo superano, ma l'australiano rientra. Il gruppo è indietro di soli 30 secondi!

    All'improvviso diversi treni si fanno avanti in gruppo. Accelera e i fuggitivi perdono il loro orgoglio. Possono 45 secondi essere più bridge?

    Adesso è il momento più strano

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    Il campione australiano ha osato fare il plop. Ogni volta che salta un turno. Alafilippe e Sanchez fanno lo stesso. Il gruppo è ora esattamente un minuto indietro.

    Mancano 8 chilometri

    Blab, Sanchez e Alaphilip si ritrovano. Tengono a bada la brigata. L'opera dei Granatieri Ineos arriva troppo tardi.

    Ora dobbiamo aspettare 4 chilometri dal muro. È troppo tardi per saltare dal gruppo. 1'10″ è troppo per ripararsi a 700 metri.

    Ancora con 3

    Belayo Sanchez ha i piedi buoni mentre torna al plop insieme ad Alaaphillip. Nel frattempo il loro vantaggio si stabilizza nel giro di un minuto.

    Blob Solo!

    Su un percorso difficile attraverso il centro di un villaggio, Blab lascia Alaphilip. Sanchez si avvicinò.

    Sanchez ha mancato la svolta!

    Ad una rotonda, Sanchez guida dritto invece di fare tutta la curva. Ha catturato Alaphilip, ma può seguire Blob. Sarà molto difficile per Sanchez.

    Giro d'Italia

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