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La commissione del Parlamento europeo vota su regole più severe per le piattaforme online – IT Pro – Notizie

La commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori del Parlamento europeo ha votato a favore della legge sui servizi digitali. Questa legge dovrebbe, tra l’altro, imporre obblighi più rigorosi ai servizi online per combattere i contenuti illegali e dannosi.

36 dei 45 membri del comitato hanno votato a favore della legge sui servizi digitali, Scrive al Parlamento Europeo. Sette membri hanno votato contro e due membri del comitato si sono astenuti. Tra l’altro, la legge dovrebbe stabilire regole chiare di responsabilità e responsabilità per i fornitori di piattaforme online e i cosiddetti “servizi di intermediazione”. Questi ultimi includono servizi online che ruotano intorno, ad esempio, alla conservazione e diffusione di informazioni, nonché servizi che forniscono l’accesso a una rete di comunicazione contenente tali informazioni. In pratica, ad esempio, il disegno di legge riguarda i provider Internet, i servizi di social media, i mercati online, le piattaforme di hosting e i servizi video.

Il disegno di legge mira a “creare uno spazio digitale più sicuro in cui siano tutelati i diritti degli utenti”. Ad esempio, la legge contiene regole per gestire la distribuzione di beni, servizi o contenuti illegali. Occorre inoltre prevenire la diffusione della disinformazione e dei contenuti dannosi. Il Digital Services Act include regole riguardanti algoritmi, valutazioni del rischio e audit indipendenti.

Le piattaforme non sono legalmente responsabili dei contenuti illeciti inseriti dagli utenti, ma sono pertanto obbligate ad agire contro di essi. Come parte della legge, viene fatta una distinzione tra diversi servizi, piattaforme grandi e piccole. Poiché il servizio ha più utenti, le regole e i regolamenti diventano più severi.

Ad esempio, tutti i vari servizi online coperti dalla normativa sono tenuti a redigere rapporti di trasparenza e cooperare con le autorità nazionali sugli ordini. Le piattaforme online dovranno anche segnalare reati penali in futuro e avranno obblighi rispetto agli annunci online visualizzati dagli utenti. Secondo la legge, “piattaforme online molto grandi” possono contare su “un’ulteriore supervisione e applicazione da parte della Commissione europea”. Richiederà inoltre che i ricercatori siano in grado di accedere ai dati chiave dalle principali piattaforme. Tali grandi piattaforme dovrebbero stabilire un codice di condotta. L’Unione Europea ha Panoramica con regole È pubblicato per vari tipi di servizi online.

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Ora che la commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori ha approvato la legge e ha aggiunto alcuni emendamenti, la legge sui servizi digitali sarà discussa a gennaio in plenaria, con il voto integrale del Parlamento europeo. Se poi il disegno di legge verrà approvato, diventerà un “mandato parlamentare” per i negoziati con i governi dell’UE. Tali negoziati dovrebbero iniziare nella prima metà del 2022. Questa settimana il Parlamento europeo, controparte della legge, ha approvato il Digital Markets Act. Comitato per il mercato interno e la protezione dei consumatori Hanno votato alla fine del mese scorso Anche a favore della legge. Tweakers libri di carta da parati di Sulle nuove proposte europee di legislazione digitale.