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L’Italia si unisce alle navi di soccorso

L’Italia si unisce alle navi di soccorso


Migranti su una barca dalla Turchia alla costa greca, 2016 (Immagine: Wikimedia Commons / Mstyslav Chernov / Unframe)

La legge più severa sui rifugiati voluta dal primo ministro italiano Giorgio Meloni per porre fine all’afflusso di profughi via mare sembra funzionare. La Guardia Costiera non consente l'uscita delle scialuppe di salvataggio. Da qui le dichiarazioni Fede.

La nave di salvataggio Ocean Viking (che l’anno scorso ha salvato 2.300 persone in mare) lo ha sperimentato ed è in costruzione da due settimane. Secondo la Guardia Costiera italiana l'imbarcazione avrebbe deviato dalla rotta e non potrà salpare fino a venerdì e dovrà pagare una multa di 3.300 euro.

“Siamo accusati di non aver seguito gli ordini della guardia costiera, ma l'unica colpa è che abbiamo seguito la legge del mare”, ha detto Alessandro Boro, responsabile di SOS Mediterranei Italia.

L'anno scorso più di 3.000 persone sono annegate nel Mediterraneo, suggerendo che il numero “aumenterà piuttosto che diminuire”. Fede Il Centro internazionale per lo sviluppo delle politiche migratorie (ICMPD) è un think tank austriaco. Lo prevedono in vista dell’arrivo di misure anti-immigrazione europee più severe. “La gente pensa che sia necessario essere nell'UE prima che queste leggi entrino in vigore”, ha detto Michael Spindelecker.



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