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Trasmissione in diretta di Ghent-Apoel (20:00).  Sa Bento non intende stringere la mano a Vanheisbroek stasera |  Club belgi in Europa

Trasmissione in diretta di Ghent-Apoel (20:00). Sa Bento non intende stringere la mano a Vanheisbroek stasera | Club belgi in Europa

19:12
Ieri

Riccardo Sa Pinto: “Non stringerò la mano a Vanheisbrouck”

Per Henn Van Heisbrouck il passato è passato, per Ricardo Sa Pinto no. L’allenatore portoghese dell’APOEL Nicosia non ha ancora ripulito l’incidente del 2018.

“Sono una persona emotiva, ma soprattutto un uomo colto”, ha detto Sa Bento al termine della conferenza stampa della sua squadra il giorno prima della partita in casa dell’AA Gent. “Se commetto errori nel vivo della battaglia, voglio sempre scusarmi. Ma quello che è successo tra me e Hein Vanheisbroek in quel momento è ancora inaccettabile per me. Ha detto cose molto esagerate. Quindi per me la situazione non è valida. non è cambiato, domani non gli stringerò la mano.”

Questo può già essere considerato come un riscaldamento in vista della partita del Ghelamco Stadium. Per il resto Sa Bento non ha lasciato ambiguità sul fatto di considerare la sua squadra sfavorita nel duello con l’AA Gent.

“La pressione è su di loro, non su di noi”, dice. “E questo non significa che non credo nelle nostre possibilità di raggiungere la fase a gironi della Conference League. Come allenatore, sono sempre riuscito ad avanzare alla fase a gironi quando la mia squadra ha raggiunto la fine del gioco Con lo Sporting, con il Braga, con il Belenenses. In Europa League una volta ho eliminato il Manchester City”. Con lo Sporting siamo usciti solo dalla semifinale contro il Bilbao. In parole povere: so come fare In Europa le squadre si superano: l’APOEL sta facendo bene finora, abbiamo giocato cinque partite e le abbiamo vinte tutte e cinque, quattro nelle qualificazioni europee (contro la serba Vojvodina, Novi Sad e la georgiana Dila Gori, ndr) e anche in la partita di apertura della competizione a Cipro (per Zakakiou). Naturalmente questo non dà alcuna garanzia di un seguito di successo, ma la sete e l’entusiasmo dei miei giocatori sono particolarmente impressionanti.

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A proposito, l’APOEL Nicosia è il quindicesimo club nella carriera da allenatore di Sa Bento che dura da 13 anni, in otto paesi diversi. Preferito

© Agenzia per la protezione dell’ambiente

15:38
Ieri

Vanheisbrouck: “Sa Pinto? Sarò gentile a stringergli la mano, sì.”

Domani sera, pochi minuti prima del calcio d’inizio, Hen Vanheisbroek stringerà la mano a Ricardo Sa Pinto. L’allenatore dell’AA Gent copre il loro passato travagliato con un manto d’amore. Vuole in particolare vedere la sua squadra iniziare in modo molto diverso da quello dello scorso fine settimana contro il Sint-Truiden. Perché il fatto che l’APOEL Nicosia non possa essere sottovalutato come ultimo ostacolo sulla strada verso la fase a gironi della Conference League è ovvio per Vanheisbrouck.

Quella falsa partenza contro STVV lo infastidisce ancora. West Fleming non vuole sentire come scusa la trasferta europea a Pogon Stettino.

“Se ci fossero stati solo due giorni tra le due partite, avrei potuto capire in una certa misura che alcune partite mancavano di intensità, ma ci sono stati tre giorni”, dice Vanheisbrouck. “Inoltre, ci sono stati solo due giocatori che hanno giocato completamente le due partite, Candos e Watanabe, e sono stati proprio loro i due giocatori che sono stati forti fin dall’inizio contro il Sint-Truden. Gli altri erano solo sullo 0-2. I numeri parlano chiaro. Nei primi venti minuti: 1 noi, 9 per loro, poi fino all’intervallo: 9 per noi, 3 per il St. Troiden, e dopo l’intervallo: 10 noi, 1 per loro, la differenza era troppo grande, possibile”.

Non certo contro l’APOEL, squadra che si dice sia astuta ed esperta.

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© Notizie fotografiche

“Quando sono completamente in piedi, la loro età media è di 32 anni, e preferirei chiamarli intelligenti piuttosto che astuti che mostrano disprezzo”, dice HVH. “Con Kvelitaya Ndonggala hanno qualche ex giocatore nelle loro fila. La loro esperienza li rende più forti di noi anche a livello di comunicazione in campo. Per noi sarà molto importante partire bene. Dobbiamo farlo”. Aspettate di vedere come sarà. Si prevede tempo caldo e molto freddo con temporali. Per me potrebbe piovere in anticipo. D’altronde è una buona preparazione per il ritorno, perché lì si aspettano 37 gradi di temperatura. gradi. Non sarà facile.”

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In Belgio Sa Bento ha fatto bene con lo Standard, e alla fine conta solo questo.

Vanheisbrouck su Sa Bento

Oltre a ciò, Vanheisbrouck non vede l’ora di rivedere Ricardo Sa Pinto, l’allenatore dell’APOEL, l’uomo che una volta descrisse come “un allenatore razzista, codardo e incompetente al 99%”.

“Abbiamo già una storia, ma io ho una storia con più allenatori”, dice cupamente Hein. “Non voglio tornare a quel passato. In Belgio ha fatto buoni risultati con lo Standard e questa è l’unica cosa che conta alla fine. Quello che è successo in passato non conta più. Siamo entrambi in una ‘situazione diversa’ (le rivolte risalgono all’Anderlecht di Vanheisbrouck, editore). Sarò educato. stringergli la mano? Ad esempio sì.” (Lufm)

Belga
© Bilga

15:36
Ieri

Van Heisbrouck sotto pressione su Kuipers e Orban: “Hugo non ha avuto vita facile contro l’STVV”

Con l’imminente fine della finestra di mercato, Vanheisbrouck deve anche tenere sotto pressione i suoi aggressivi attaccanti.

“Non è stato facile per Hugo Kuipers contro il Sint-Truiden”, dice l’allenatore. “È stata la sua peggior partita della stagione, ma Hugo mi ha assicurato che non c’entrava niente con problemi di mercato. Dovrebbe lasciarsi alle spalle quella partita il prima possibile. Il dono di Orbán era forte, molto presente, e i suoi numeri erano i migliori di sempre .” “Il tempo che ha trascorso con noi. La sua concentrazione era comunque perfetta.”

Vanheisbrouck ha anche commentato brevemente la presentazione alla stampa di Omri Gandelman e più specificamente l’affermazione del capo scout Samuel Cardenas secondo cui il centrocampista israeliano è “un giocatore posseduto al 100% dall’allenatore”.

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“Dobbiamo pensare internamente a come presentare i giocatori in futuro”, sospira Vanheisbrouck. “Per uno lo facciamo con una conferenza stampa, per un altro con un video sui nostri social. Dico che è stata una dichiarazione infelice quella di Samuel, soprattutto perché il giocatore era lì. Gli ho dato una spiegazione. L’ho detto più “I giocatori sono stati portati a Gent su mia insistenza, ad esempio Hugo Kuipers. A proposito, non ho contattato in anticipo Rami Gershon, il nostro ex giocatore israeliano, perché sapevo che lì il nostro vantaggio sarebbe stato sfruttato. ha riportato in vita questa storia quando i negoziati hanno raggiunto un punto morto.”

“Della rosa attuale, solo due giocatori sono venuti qui come osservatori”, conclude Vanheisbrouck. “Tutti gli altri giocatori sono stati acquistati tramite i contatti di Michel Luage o tramite i contatti dello staff tecnico. Ma questo fa la differenza? Per me tutti sono uguali. Devo lavorare con tutti i giocatori che ho a disposizione, qualunque canale utilizzino .” Vorrei aggiungere questo a Gandelman: ha eccelso e ha giocato le semifinali agli Europei Under 23, dove a quel tempo i belgi erano stati eliminati da tempo. Se sento che Gandelmann non è considerato abbastanza bravo qui, vado. Per fortuna l’allenatore del Gent ha molto da dire.” (Lovem)

Belga
© Bilga

15:29
Ieri

Benvenuto!

Domani giocherà l’AA Gent Contro l’APOEL Nicosia negli spareggi della Conference League. UN Una partita molto importante che, insieme alla gara di ritorno di giovedì prossimo, determinerà se i tifosi del Buffalo potranno vedere il calcio europeo alla Ghilamco Arena in questa stagione.