QWERTYmag

Informazioni sull'Italia. Seleziona gli argomenti di cui vuoi saperne di più su QwertMag

Wim de Koninck tira 5 conclusioni dopo la fase a gironi: “Il Bayern è il favorito, Benfica e Napoli in Premier League” |  Champions League

Wim de Koninck tira 5 conclusioni dopo la fase a gironi: “Il Bayern è il favorito, Benfica e Napoli in Premier League” | Champions League

La fase a gironi di Champions League ha svelato per la prima volta i preziosi rapporti tra le maggiori squadre europee. Wim de Koninck conclude che la Spagna è triste e che il Bayern Monaco può sognare ancora una volta la coppa con grandi orecchie. “18 dei 18 del Bayern sono impressionanti come il loro modo di giocare”, osserva l’analista.

1. Il Bayern Monaco è il capofila

“Il numero di punti, 18 su 18, è impressionante quanto il modo di giocare del Bayern”, ha elogiato un analista di Pecs Sports.

“La squadra non può nemmeno mettere sempre le pedine di base. In questo modo, Chubo-Moting come terza opzione ha colto la sua occasione con entrambe le mani. Si è rivelato essere il fattore mancante dopo la partenza di Lewandowski. Non se lo aspettavano a Monaco stesso, credo.

All’inizio della stagione, Real Madrid, Manchester City e Paris Saint-Germain erano principalmente visti come i favoriti per la vittoria assoluta. Questo ora sta cambiando. “Non avrei preferito il Bayern Monaco, ma me ne pentirò”.

Jean-Eric Maxime Choupo-Moting esplode in Bayern.

2. Le squadre spagnole sono deluse

Barcellona e Siviglia si stanno spostando in Europa League e l’Atlético Madrid sta già lasciando la fase europea in questa stagione. “Le squadre spagnole sono rimaste deluse, ad eccezione del Real Madrid”, ha detto Wim de Koninck.

“Ci aspettavamo di più dal Barcellona, ​​perché ha iniziato bene e ha giocato un ottimo calcio al Bayern nella prima mezz’ora. Era una speranza contro – per me – la migliore squadra della Champions League fino ad ora. Dopo di che è andata completamente storta – ingiusto – ingiusto.”

“L’Atletico è per me la delusione più grande. Il loro punto di forza è una buona difesa, sembra che se ne siano dimenticati da un po’. Diego Simeone non lo spiega più alla sua difesa. L’imbarazzo per l’allenatore e il suo talento sono il fulcro”.

Diego Simeone osserva la sua squadra mentre lottano.

3. Il Paris Saint-Germain è rimasto sorpreso

La “sorpresa”, secondo de Koninck, è che il Paris Saint-Germain non va in letargo come vincitore del girone.

“Si è morso i denti due volte contro il Benfica, ma i parigini mi affascinano ancora”.

“Rimane un punto interrogativo se il Tridente in attacco farà abbastanza lavoro difensivo una volta contro una squadra di vertice. Il fatto che siano al secondo posto significa che potrebbero arrivare alla finale. prima del discorso Giocherai negli 1/8 di finale. Poi molto presto diventerà chiaro”.

Su appuntamento saranno difensivi anche Messi, Neymar e Mbappé?

4. Ispirazione Benfica e Napoli

Poi una parola sui non preferiti. Il Benfica brilla in Europa e nelle competizioni nazionali e non ha perso 22 partite in questa stagione.

De Koninck sa che “il Napoli è stato così fino alla sconfitta con il Liverpool”. Benfica e Napoli per me sono le scoperte del primo turno di Champions League.

“Il fatto che il primo giocatore possa andare al Maccabi Haifa l’ultima giornata della partita e segnare 6 gol lì aiuta. Ma la vittoria del girone nel girone con il Paris Saint-Germain non può essere sottovalutata”.

Il Benfica avanza ai playoff come vincitore del girone.

5. Il Club Brugge è una grande eccezione

L’Ajax è l’unica squadra nella fascia 1 che non avanza, il Brugge è l’unica squadra nella fascia 4 che lo fa. Le altre sette squadre finiscono l’ultima scommessa alla fine. Si conferma la teoria: le squadre più forti avanzano in CL.

“La fase a gironi è un po’ prevedibile, ma non esclude sorprese. Anche la debole Juve (terza nel girone) non c’è più, ma l’Atlético non c’è più”.

Quindi l’analista elogia solo l’eroe nazionale belga. “Queste statistiche evidenziano ancora di più la forte campagna del club”.

READ  Il Club Brugge ha ancora i compiti: "Serve un giocatore diverso"