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Malato da più di una settimana?  Potresti avere un'infezione articolare

Malato da più di una settimana? Potresti avere un'infezione articolare

Raffreddore, virus respiratori, influenza, disturbi di stomaco, mal di gola: in autunno e primavera è quasi un miracolo che si riesca a superarli senza ammalarsi. Se sei stato molto malato ultimamente o hai sintomi gravi o a lungo termine, potresti chiederti: è solo una brutta influenza? Ma sapevate che è possibile contrarre anche delle coinfezioni?

Cosa sono le coinfezioni?

La coinfezione si verifica quando qualcuno viene colpito da due o più agenti patogeni diversi contemporaneamente, come virus, batteri o parassiti. Doppia sfortuna! Ciò può complicare la diagnosi e il trattamento perché i sintomi possono sovrapporsi o influenzarsi a vicenda. Le coinfezioni sono molto comuni e possono variare in gravità. Ciò dipende ovviamente dagli agenti patogeni in questione e dallo stato di salute della persona interessata.

Quali malattie possono causare le coinfezioni?

Le coinfezioni possono essere causate da un’ampia gamma di agenti patogeni, inclusi virus, batteri, parassiti e funghi. Alcuni esempi di malattie che possono causare coinfezioni sono:

Infezioni respiratorie

Con malattie come l’influenza, il COVID-19 e il virus respiratorio sinciziale, possono verificarsi coinfezioni respiratorie. Ciò include altri virus come adenovirus e rinovirus, nonché polmoniti batteriche come quelle causate da Streptococcus pneumoniae.

Malattie sessualmente trasmissibili (MST)

Malattie sessualmente trasmissibili (MST): può verificarsi una coinfezione con malattie sessualmente trasmissibili come il virus dell'immunodeficienza umana (HIV), la sifilide, la clamidia, la gonorrea e il virus dell'herpes simplex (HSV).

Infezioni gastrointestinali

Esempi di coinfezioni gastrointestinali includono salmonella, campylobacter, E. coli, norovirus, giardiasi e amebiasi.

Malattie trasmesse dagli insetti

Anche le malattie trasmesse da zecche, zanzare o pulci possono causare coinfezioni. Ciò include la malattia di Lyme, la malaria e i virus trasmessi dalle zanzare come dengue, chikungunya e Zika.

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Malattie da immunodeficienza

Ad esempio, le persone affette da HIV/AIDS hanno un sistema immunitario indebolito e sono quindi maggiormente a rischio di coinfezione con germi diversi.

Infezioni ospedaliere

Le infezioni nosocomiali possono anche causare coinfezioni, come una combinazione di infezioni batteriche e fungine in pazienti immunocompromessi.

Come si riconosce la coinfezione?

La coinfezione può essere riconosciuta da vari segni e sintomi. Naturalmente ciò dipende anche dagli agenti patogeni coinvolti e dalla specifica combinazione di infezioni. Tuttavia, abbiamo elencato alcuni sintomi riconoscibili della coinfezione:

  • La presenza di più sintomi – Se si verificano una vasta gamma di sintomi che non assomigliano a una malattia specifica, ciò potrebbe indicare una co-infezione. Ad esempio, tosse e mancanza di respiro con nausea e diarrea. Non può trattarsi di una singola infezione o virus.
  • Reclami persistenti o ricorrenti – Se hai sintomi persistenti o ricorrenti, ciò potrebbe indicare la presenza di più di un agente patogeno. Ad esempio, se stai assumendo antibiotici ma i sintomi non migliorano o si ripresentano molto rapidamente, ciò potrebbe indicare una coinfezione con un altro agente patogeno.
  • Complicazioni inaspettate -Se riscontri problemi imprevisti durante l'infezione, potrebbe significare che potresti avere più infezioni contemporaneamente. Ad esempio, se hai l'influenza e poi improvvisamente ti ammali gravemente di polmonite, ciò potrebbe significare che hai anche dei batteri.

Non è sempre evidente

Per essere onesti, le coinfezioni sono spesso difficili da riconoscere perché i sintomi possono sovrapporsi. Ad esempio, tosse, febbre e mal di gola possono verificarsi in caso di malattie respiratorie come COVID-19, virus respiratorio sinciziale e influenza. L'unico modo per sapere con certezza quali infezioni hai è fare un test. Pertanto, è importante farsi visitare da un medico per una diagnosi e un trattamento adeguati. Ciò è necessario solo se i reclami sono gravi o durano a lungo.

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Quali sono i rischi di co-infezione?

Le coinfezioni possono rendere la malattia più grave e ritardare la guarigione perché il tuo corpo deve combattere più infezioni contemporaneamente. Potrebbe anche essere difficile trovare il trattamento giusto, il che può portare a ulteriori complicazioni. Le persone con un sistema immunitario indebolito sono particolarmente a rischio di gravi problemi di salute causati dalle coinfezioni. È quindi importante prendere sul serio le coinfezioni e cercare assistenza medica tempestiva.

Cosa si può fare per prevenire le coinfezioni?

Per prevenire la coinfezione è importante seguire buone abitudini igieniche, come lavarsi regolarmente le mani con acqua e sapone. Mantieni pulito! È inoltre opportuno proteggersi durante l'attività sessuale con il preservativo, poiché ciò riduce notevolmente il rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili.

Inoltre, si consiglia di seguire abitudini alimentari sane e di fare attività fisica regolarmente per rafforzare il sistema immunitario. Più forte è il tuo sistema immunitario, meno sei suscettibile alle infezioni e ai virus. Naturalmente è sempre saggio evitare il più possibile il contatto con le persone malate. Pensa attentamente anche alle vaccinazioni consigliate, perché sono consigliate per un motivo e possono aiutare a ridurre il rischio di coinfezioni.

Infine, è importante consultare un medico se si verificano sintomi gravi di una (coinfezione) per ricevere una diagnosi e un trattamento tempestivi. Anche se i disturbi persistono per più di una settimana, è consigliabile contattare il medico. Dovresti anche andare immediatamente dal medico se sviluppi questi sintomi (innocui).

fonti: Istituto Nazionale della Salute, HuffPost, Scienza diretta

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