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Premi, nomine e borse di studio | LUMC

Sovvenzione per la ricerca sulla prognosi del rischio individuale delle donne con carcinoma mammario carcinoide

medico. Tanja Alderlesten del Dipartimento di Radioterapia della LUMC e il Prof. Dr. Peter Bosman del Centrum Wiskunde & Informatica (CWI) hanno Progetto NWA-ORC DIRECT-DCIS ha ricevuto una sovvenzione di 2,6 milioni di euro. In collaborazione con un consorzio, potrebbero quindi sviluppare un approccio di intelligenza artificiale interpretabile per le donne con uno stadio precanceroso di carcinoma mammario (carcinoma duttale in situ: DCIS).

Con l’aiuto di questo approccio, vogliono ottenere un approccio personalizzato invece dell’attuale trattamento “taglia unica”. Dipendono dai rischi specifici e dalle preferenze attese di ogni singola donna. I pazienti profondamente informati a basso rischio possono scegliere una politica di vigile attesa, che evita interventi chirurgici, preserva la qualità della vita e risparmia costi sanitari inutili. I pazienti a medio rischio possono optare per la rimozione chirurgica, mentre i pazienti ad alto rischio possono optare per la rimozione chirurgica seguita dalla radioterapia. Questo approccio porta a un’assistenza sanitaria personalizzata e conveniente.

La segreteria per conto del consorzio è il Prof. Dr. J. Wesseling (Istituto olandese per il cancro). Professore di patologia, in particolare malattie del seno, presso LUMC.

Sopprimere un attacco di emicrania prima ancora che inizi: The Brain Foundation investe nella ricerca sulla diagnosi precoce

La Brain Foundation sta investendo 378.000 euro in un importante studio medico multidisciplinare Delta. Lo scopo della ricerca è quello di rilevare precocemente i segni di un attacco di emicrania in avvicinamento e di rintracciare i fattori scatenanti personali di tali attacchi. I ricercatori vogliono farlo osservando le persone che soffrono regolarmente di emicrania per un periodo di tempo più lungo nel loro ambiente domestico, ad esempio attraverso speciali “tappi” con cui è possibile determinare la sensibilità del cervello.

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I pazienti sarebbero molto aiutati se avessero una migliore comprensione dei fattori scatenanti personali che scatenano gli attacchi di emicrania. Il rilevamento tempestivo degli attacchi in arrivo può anche aiutare a ridurre le conseguenze di un attacco.

Al programma scientifico contribuisce il progetto di ricerca denominato “Migraine @ Home”. Neurodelta medica Durante il quale gli scienziati di LUMC, TU Delft ed Erasmus MC lavorano a stretto contatto nel contesto di Delta Medical.

“Con questo studio, siamo i primi a osservare i pazienti con emicrania nel loro ambiente domestico, dove sono soggetti ai loro fattori scatenanti naturali”, afferma la prof.ssa Gisela Terwindt (LUMC), autrice principale del progetto di ricerca. “In questo modo otteniamo il quadro migliore del mix soggettivo di fattori scatenanti e della mutevole sensibilità del cervello in vista dell’attacco”.

Jessica Kevety riceve 4 milioni di euro per ECOTIP Public Health Research

La Prof. Dott.ssa Jessica Keefty riceverà 4 milioni di euro per il progetto di ricerca ECOTIP. Questo finanziamento è stato assegnato nel Round 4 nell’ambito del National Science Agenda Program: Trova modi per federazioni (NWA-ORC).

Nel progetto ECOTIP, stanno esaminando come l’ambiente di vita fisico influisce sull’accumulo di disturbi legati allo stile di vita. E in ogni momento è importante intervenire in questo ambiente di vita per continuare a promuovere in modo ottimale uno stile di vita sano per la popolazione.
Usano metodi di ricerca di varie discipline, tra cui scienza dei dati, pubblica amministrazione, antropologia medica, psicologia, economia, salute pubblica e cure primarie.

La ricerca è condotta dal campus sanitario interdisciplinare di LUMC a L’Aia e ci sono collaborazioni con l’Università di scienze applicate dell’Aia, l’Università di Groningen, UMC Groningen, Utrecht MC ed Erasmus MC. Jessica Keefty è Segretario per conto del Consorzio.

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Keefty: “Ciò significa un miglioramento della ricerca sulla salute della popolazione in un campus sano. Nei prossimi anni, possiamo dedicare maggiore attenzione alla ricerca sull’ambiente di vita fisico delle persone e su come ciò contribuisce allo stile di vita e alla salute. E come puoi rispondere a questo da parte della politica, dell’assistenza e dei cittadini”.

Supporto allo sviluppo della farmacoterapia per le voglie

LUMC riceve una sovvenzione di € 300.000 dalla Josephine Nefkins Foundation per la ricerca sulle voglie. L’obiettivo della ricerca è sviluppare un trattamento farmacologico per i nei, in particolare i nevi congeniti e atipici che possono progredire verso il melanoma. medico. La ricerca è condotta da Remko van Dorn e dal Dr. Tim van Groningen (Dermatologia) e dal Dr. Paul Jurink (Cell and Chemical Biology).

È necessario un metodo non chirurgico per trattare i grandi nevi congeniti al fine di prevenire lo sviluppo del melanoma. I melanociti che compongono un nevo congenito sono in uno stato speciale che chiamiamo senescenza. Le cellule che invecchiano sono sensibili ad alcuni farmaci sperimentali e dipendono dalla funzione di geni specifici nella cellula.

Lo scopo di questo studio è trovare sistematicamente sostanze farmacologicamente attive che distruggono selettivamente i melanociti senescenti. A tal fine è stato studiato l’effetto di oltre 6.000 diverse sostanze farmacologicamente attive sui melanociti senescenti. Con questo ci aspettiamo di trovare materiali che possano servire come farmaci per il trattamento dei nevi congeniti e atipici. Inoltre, sarà studiato l’effetto dell’inattivazione di 20.000 geni diversi nelle cellule del pigmento. Questo chiarisce i geni e le proteine ​​da cui i geni senescenti dipendono per la sopravvivenza e che possono anche servire come bersaglio per nuove terapie.

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