Una grande sorpresa al Belgian Lions Stadium: Sam van Rossum ha giocato la sua ultima partita internazionale con la squadra di basket belga. Quindi il 36enne portiere del Valencia non si recherà in Georgia per gli Europei di settembre.
“Mi piacerebbe essere di nuovo lì ai Mondiali, non siamo mai stati in grado di farlo”. A fine 2021 Sam van Rossum non pensava di fermarsi con la nazionale. Al contrario, nelle prime due gare di qualificazione ai Mondiali, la spinta dei Lions belgi ha contribuito in maniera perfetta.
Quindi l’addio alla nazionale è inaspettato. Ma questa non è la scelta dello stesso Van Rossum, ma la scelta della squadra del Valencia. A Van Rossum è stato offerto un prolungamento del contratto per la decima stagione in Spagna, a condizione che quest’estate non giocherà partite internazionali.
Il Valencia giocherà in Eurolega la prossima stagione e non vuole perdere la sua squadra principale in quelle partite cruciali. Anche il Valencia preferirebbe non vederlo lasciare il 36enne di Gand a causa di un infortunio.
Dopo 18 anni con la nazionale belga e 121 presenze, la storia di Van Rossum nei Belgian Lions si è interrotta bruscamente. La nazionale deve rinunciare alla sua roccaforte nell’Europeo (1-18 settembre).
I Belgian Lions si stanno attualmente preparando a Bergen per le partite di Slovacchia (giovedì a Bergen) e Serbia (sabato a Nizza) nelle qualificazioni ai Mondiali 2023.
Van Rossum: ‘La scelta è stata un perdente’
“Le trattative contrattuali con il Valencia sono state piuttosto difficili”, afferma Van Rossum. “Una delle condizioni era che non avrei giocato l’Europeo. Dopo di che ho deciso di fare un anno a Valencia e fermarmi ai Lions”.
“Ho ancora certi obiettivi con i Lions, ma non li raggiungerò più. È stato bello giocare un altro Europeo, ma la situazione è quella che è”.
“Posso capire il punto di vista del club, ma sapevano anche che la nazionale era molto importante per me. Ho insistito a lungo per continuare con i Lions belgi, ma non è stato facile trovare un accordo”.
D’ora in poi sarò il sostenitore numero 1 dei leoni. Sono convinto che senza di me otterranno comunque grandi risultati.
La notizia è stata inaspettata anche per i Lions belgi. “L’allenatore della nazionale era molto deluso”, ha detto Van Rossum. “La nazionale è una parte molto importante della mia carriera. Quindi sono caduto tra due fuochi. Qualunque sia la mia scelta, perderei”.
“Abbiamo parlato apertamente della situazione e ovviamente il tecnico della nazionale ha pensato che fosse un peccato. D’ora in poi sarò il tifoso numero uno dei Lions. Sono convinto che andranno ancora alla grande senza di me”.
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